Ai Weiwei (forse) evade il fisco

Pechino

È cosa nota che Ai Weiwei, l’artista cinese più famoso al mondo, non stia simpatico alle autorità cinesi. Lo scorso anno è stato messo in carcere per un’ottantina di giorni senza un motivo preciso e senza motivo rilasciato. Questa volta lo scultore dissidente è stato accusato per aver evaso il fisco. Lo stato cinese chiede a Weiwei l’astronomica cifra di due milioni di dollari. Il tribunale ha anche rifiutato il ricorso contro la sanzione che l’artista aveva proposto. Certo, Weiwei non è tenero con la sua patria e critica fortamente il governo a partito unico. Insomma, si spiegano tante cose.