Il Fluxus di Vostell

Si inaugura all’Auditorium Parco della musica di Roma il terzo appuntamento con Fluxus Biennal, un progetto a cura di Achille Bonito Oliva che pone l’attenzione su alcuni dei maggiori artisti Fluxus.

Dopo George Maciunas e George Brecht sono esposte nello spazio Auditorium arte le opere di Wolf Vostell, artista che inizia il suo percorso negli anni ’50 e entra a far parte di Fluxus nel 1962. Vostell è il primo a utilizzare la pratica dell’happening in Europa creando contatti fra l’arte del vecchio continente e l’arte statunitense. Fonda la rivista "Décoll/age", nome che collima con la sua esperienza artistica: realizzava infatti "collage" e "décollage". Vostell è conosciuto anche per il suo uso del video e dei televisori. Queste mostre sono accompagnate da appuntamenti con concerti e performance, a volte contemporanee e che si ispirano al clima Fluxus, altre volte storiche.

Nella serata di inaugurazione dell’esposizione Wolf Vostell, il 19 novembre, i Staalplaat soundsystem realizzano la performance "Musica povera al dente or Flux you". La ricerca dei Staalplaat soundsystem si basa principalmente sull’ascolto dei suoni da cui spesso siamo circondati e a cui non prestiamo attenzione, in queste performance tali sonorità diventano musica. La sperimentazione si spinge fino all’uso intimo del corpo, in alcune loro azioni.

Fino 9 gennaio 2011
Auditorium parco della musica
viale De Coubertin 30, Roma
Info: 06802411; www.auditorium.com