Le maxi-porzioni, sotto accusa per aver favorito l’epidemia dei chili di troppo, non sono un problema solo dell’epoca moderna. Prova ne sono le raffigurazioni pittoriche dell’Ultima cena: dai predecessori di Leonardo in poi, i piatti dipinti sulla tavola del messia e dei suoi discepoli si sono fatti sempre più ricchi e abbondanti. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della Cornell university (Usa), pubblicato sul "Journal of obesity". I ricercatori hanno passato al microscopio 52 fra i più famosi dipinti raffiguranti il Cenacolo, realizzati nel corso dei secoli. Con un occhio alla quantità dei cibi in tavola. Così gli scienziati hanno scoperto che antipasti, pezzi di pane e piatti apparecchiati davanti a Gesù e ai suoi discepoli sono progressivamente diventati sempre più abbondanti, con un aumento di circa i due terzi rispetto ai primi lavori presi in esame. (S. C.)