Papa Francesco e gli artisti contemporanei. Storia di un’icona difficile da dimenticare

Il pontefice argentino amava l'arte e definiva gli artisti «sentinelle che scrutano l’orizzonte e la profondità delle cose». Ecco alcuni dei ritratti intramontabili

Era solo il 2023 quando in occasione del 50° anniversario della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, Papa Francesco aveva accolto duecento artisti da tutto il mondo, ricordando che l’arte “non può lasciare le cose come stanno, non deve mai diventare un anestetico. Anzi, ha il compito di scendere anche negli abissi dell’umano, nelle zone d’ombra, nei deserti della solitudine. Ma sempre per accendere una luce, offrire una speranza”. Impossibile poi scordarsi delle fotografie che hanno commosso il mondo, quando il il 27 marzo 2020, il papa si recò in solitudine sotto la pioggia in una piazza San Pietro vuota durante la pandemia del Covid.

Amatissimo quanto contestato, il pontefice argentino ha sempre riconosciuto il linguaggio universale dell’arte. “Gli artisti sono un po’ profeti”, ha detto, “sentinelle che scrutano l’orizzonte e la profondità delle cose”. Bersaglio artistico dell’arte di strada e non solo, Maupal, TvBoy, AleXsandro Palombo e Giuseppe Veneziano sono alcuni fra coloro che ne hanno realizzato i ritratti più iconici.

Maupal, quando la street-artist entrò in Vaticano

Lo street-artist romano Mauro Pallotta, in arte Maupal, è diventato famoso per il murale del Super Pope realizzato nel 2014, raffigurante il Pontefice nella classica posa di Superman con in mano la valigetta dei “Valores”. In occasione dell’81esimo compleanno aveva invece realizzato un disegno per la sua torta di compleanno, raffigurando Bergoglio che portava sulle spalle un mondo pesante, con una frattura che lo divideva da Nord a Sud, ricucita. Tra le mani sempre una valigia con la scritta spagnola ‘valores’ da cui penzolava la sciarpetta di una squadra di calcio, la sua preferita: il San Lorenzo. Così, nel corso di un’udienza generale il 14 dicembre 2022, il papa ha deciso di accoglierlo in persona in Vaticano.

TvBoy, il bacio tra Papa Francesco e Donald Trump

Il Buono perdona il Cattivo, è questo il titolo del discusso murale realizzato nel 2017 da TvBoy in via del Banco di Santo Spirito, a pochi passi dal Vaticano e a pochi giorni dall’incontro tra il Pontefice e il presidente degli Stati Uniti previsto per il 24 maggio. Qui il Papa, in abito bianco e aureola, bacia Donald Trump, rappresentato con corna e mantello rosso.

Il papa clochard di AleXsandro Palombo

Papa Francesco e la Madonna con bambino chiedono l’elemosina sui muri di Milano in una serie di opere intitolate Caritas firmate dall’artista AleXsandro Palombo e dedicate all’aggravarsi della povertà al tempo del Covid. “Questa crisi – aveva spiegato l’artista – è la più grande opportunità che abbiamo per ridisegnare e umanizzare la società. Oggi più che mai bisogna accorgersi dell’altro, di chi si trova sul nostro cammino e che sta vivendo un momento di estrema necessità. Ognuno di noi può fare la differenza nell’aiutare i più fragili”.

Il papa skater di Giuseppe Veneziano

Ironia e provocazione. Queste le chiavi di lettura per Skate pope, fra le più iconiche sculture di Giuseppe Veneziano comparsa nel 2021 assieme ad altre opere in occasione del progetto espositivo The Blue Banana nella città di Pietrasanta.

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