È nelle Fiandre un museo che ridefinisce il concetto stesso di esposizione

Progettato dallo studio Barozzi-Veiga insieme a TAB Architects, il museo si trova nella cittadina belga Kortrijk, a ridosso dell'Abbazia di Groeninge

Nella città di Kortrijk, in Belgio, è nato Abby, un museo d’arte contemporanea pensato come luogo dinamico e inclusivo, ospitato a ridosso dell’antica Abbazia di Groeninge. Da un’idea dello studio Barozzi-Veiga, nato nel 2004 a Barcellona dal sodalizio tra l’italiano Fabrizio Barozzi e lo spagnolo Alberto Veiga, insieme a TAB Architects, il museo è concepito come una casa con molte stanze e spazio in continuo movimento.

L’itinerario espositivo parte dall’Urban Living Room, dove si trovano la biglietteria e la prima mostra temporanea – accessibile gratuitamente – dedicata a Rinus Van de Velde, artista dalle molteplici narrazioni che esplora costantemente la tensione tra finzione e realtà attraverso l’uso di diversi media come disegni, installazioni, ceramiche e film. Entrando invece nella cappella dell’abbazia risalente al XVI secolo e recentemetre restaurata si ha accesso alla mostra principale e a un’esibizione secondaria che rende fruibili opere conservate in importanti collezioni private altrimenti inaccessibili. Le facciate originali sono state restaurate nel rispetto del loro disegno originale, conferendo alla struttura un aspetto monumentale ed espressivo, rafforzandone la presenza nel tessuto urbano.

Dal 29 marzo al 25 settembre 2025, questi spazi accolgono le opere di oltre 30 artisti nella mostra dal titolo F**klore. Reinventing tradition con un progetto di Sam Steverlynck, curatore associato di Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, anche conosciuto come S.M.A.K., museo d’arte contemporanea di Gand, in Belgio.

Il percorso si conclude nel Giardino, con il suo orto botanico e le piante officinali del monastero, anch’esso coinvolto nel processo di contaminazione tra storia e contemporaneità, con le opere Wilting Flower #5 di Daan Gielis – installazione luminosa alta sei metri – Kneeled youth with a shell di George Minne – una statua in bronzo che rappresenta un giovane inginocchiato e ridefinisce i concetti di mascolinità – e Creazione di Kris Martin, mosaico di vetro che rimanda ai sette giorni della Creazione attraverso un linguaggio visivo astratto e universale.

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