Cinema Night #6, in Triennale un incontro tra cinema, geopolitica e spiritualità

La Cinema Night #6 introdurrà l'ultima rassegna cinematografica prevista dal public program della mostra "Il nostro tempo"

Comincerà con la Cinema Night #6 la sesta rassegna cinematografica che Triennale Milano e Fondation Cartier presentano con la Fondazione Piccolo America – Cinema Troisi. Parte del public program della mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier, Sotto lo stesso cielo. Carta bianca a Eryk Rocha e Gabriela Carneiro da Cunha costruirà un dialogo con il film La caduta del cielo attraverso una selezione di pellicole che saranno proiettate dal 7 al 16 marzo 2025. A introdurla sarà, il 6 marzo in Triennale, la Cinema Night #6, un incontro che vedrà il confronto tra il regista Eryk Rocha, il filosofo Paolo Pecere e il critico cinematografico Marco Giusti.

Cinema Night #6: i protagonisti

A introdurre la rassegna sarà la presentazione del film La caduta del cielo, un racconto dettagliato e intimo del pensiero cosmo-ecologico del popolo Yanomami e della sua battaglia per salvare la propria esistenza, come pure quella della foresta amazzonica. L’incontro a più voci del film apre a un confronto su cinema, geopolitica e spiritualità su cui si confronteranno nella serata del 6 marzo Eryk Rocha, Paolo Pecere e Marco Giusti.

Eryk Rocha è un regista , produttore, montatore e direttore della fotografia brasiliano. Figlio d’arte (suo padre era Glauber Rocha), ha studiato cinema alla scuola San Antonio de Los Baños a Cuba, dove ha prodotto Rocha que voa (2002). Tra i riconoscimenti ricevuti per la pellicola ci sono il premio come miglior film al Festival Internazionale É Tudo Verdade, al Festival CineSul e al Coro Saul Yelín al Nuovo Festival del Cinema Latinoamericano dell’Avana nel 2002, ma anche il titolo di Miglior Capolavoro al Festival del Rosário in Argentina nel 2003. 

Paolo Pecere è docente di Storia della filosofia all’Università di Roma Tre. Si occupa dei rapporti tra filosofia, scienze della natura e psicologia nell’età moderna e contemporanea. Tra le sue pubblicazioni ci sono La filosofia della natura in Kant (Pagina, 2009), Dalla parte di Alice. La coscienza e l’immaginario (Mimesis, 2015), o ancora il romanzo Risorgere (Chiarelettere, 2019).

Marco Giusti è un critico cinematografico, saggista, autore televisivo e regista italiano. Entrato in Rai nel 1985, ha realizzato diversi programmi televisivi, mentre nel 1974 figura tra i fondatori della rivista Il Falcone Maltese assieme a Teo Mora ed Enrico Ghezzi. Membro del comitato scientifico che assegna il Premio “Pino Pascali”, Giusti collabora da tempo con diverse testate, come L’Espresso e Il Manifesto.

I film in rassegna da Triennale Milano

Saranno le pellicole proiettate nell’ambito di Sotto lo stesso cielo. Carta bianca a Eryk Rocha e Gabriela Carneiro da Cunha.

  • Nũhũ Yãg Mũ Yõg Hãm: Essa Terra É Nossa! (Brasile, 2020). In proiezione il 9 e 14 marzo alle ore 18.30, il film crea un sistema alternativo di cartografia audiovisiva per dare forma – sia fisicamente che miticamente – al territorio dei Maxakali, oggi confinato in tre porzioni di terra nel nord-est di Minas Gerais, al confine con lo stato di Bahia. La pellicola è diretta da Isael Maxakali, Sueli Maxakali, Carolina Canguçu, Roberto Romero.
  • UAKA (Brasile, 1988). Prevista per l’8 e 13 marzo alle ore 18.30, la pellicola è ambientata a Xingu, dove il Quarup – una grande festa in cui gli uomini rubano il fuoco divino, diffondendolo sulla terra – viene celebrato ogni anno nel villaggio dei Kamaiurá. Nove tribù prendono parte al rituale al suono dei flauti uruá, alla presenza dei pajés (sciamani) Tacuma, Sapaim e Prepori, tra gli altri. Il film è diretto da Paula Gaitan.
  • La Nature (Francia, 2019). In proiezione il 7, 12 e 16 marzo alle ore 18.30 e commissionato da Fondation Cartier e dallo ZKM Filminstitut di Karlsruhe nel 2005, “La Nature” è il coronamento di 15 anni di lavoro e il primo lungometraggio di Artavazd Peleshian dopo quasi 30 anni. Realizzato utilizzando immagini modificate di disastri naturali, il film segna il ritorno a uno dei temi preferiti di Peleshian: il rapporto dell’uomo con la natura. Da vent’ anni, Fondation Cartier sceglie di celebrare l’opera del regista attraverso le sue mostre e la sua collezione, come “La Nature” (2020), la prima mostra dedicata al regista in Francia. Il film è diretto da Artavazd Peleshian.
  • Chircales (Colombia, 1972). Previsto per l’11 e 15 marzo alle ore 18.30, il film documenta la vita di una famiglia di produttori di mattoni alla periferia di Bogotá, utilizzando l’esperienza personale della famiglia Castañeda per denunciare lo sfruttamento dei lavoratori manuali. Marta Rodríguez e Jorge Silva hanno lavorato a questo documentario dal 1966 al 1972, instaurando un rapporto con la famiglia che permette allo spettatore di avere uno sguardo intimo sulle loro difficoltà. La pellicola è diretta da Marta Rodriguez e Jorge Silva.

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