Il futuro del MACRO: i sei candidati per la nuova direzione

Dopo cinque anni sotto la guida di Luca Lo Pinto, il Museo si prepara a un cambio di leadership. Una giuria ha selezionato sei finalisti: il nuovo direttore sarà annunciato entro marzo.

Dopo cinque anni di leadership di Luca Lo Pinto, il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, si appresta a un’importante transizione. La direzione del museo, infatti, è in procinto di cambiare e la scelta del nuovo direttore si preannuncia cruciale per il futuro dell’istituzione. Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura di Roma Capitale, ha recentemente rivelato in un articolo su la Repubblica i sei candidati finalisti che si contenderanno la guida del MACRO.

La decisione finale sarà presa non prima della metà di marzo e comunque entro la fine del mese, segnando così una svolta importante per il museo, che da anni rappresenta un punto di riferimento per l’arte contemporanea nella capitale. Questo nuovo capitolo del MACRO prosegue il percorso iniziato anni fa, quando il museo è stato diretto da personalità che hanno contribuito a definirne l’identità. Oltre a Lo Pinto, che ha ricoperto il ruolo per gli ultimi cinque anni, si sono succeduti alla direzione altre figure rilevanti nel panorama artistico e culturale italiano, come Giorgio De Finis, Federica Pirani, Giovanna Campitelli, Bartolomeo Pietromarchi, Luca Massimo Barbero e Danilo Eccher, ognuno dei quali ha lasciato un’impronta significativa nel percorso evolutivo del museo.

I sei candidati finali

La lista dei sei critici d’arte candidati è la seguente: Cristiana Perrella (ha diretto il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato), Ilaria Gianni (ha codiretto la Nomas Foundation), Maria Alicata (ha curato dal 2011 al 2014 al MACRO il programma giovani artisti e il programma residenze), Fabio Cavallucci (ha diretto la Galleria civica di arte contemporanea di Trento), Lorenzo Benedetti (ha guidato il De Appel arts center di Amsterdam) e Florence Derieux (di nazionalità francese, ha lavorato presso il Centre Pompidou).

Una giuria istituita dall’Azienda Speciale Palaexpo – responsabile, per conto della Sovrintendenza Capitolina, della gestione del MACRO, del Palazzo delle Esposizioni e del Mattatoio – ha selezionato i candidati finalisti. Il Macro, nato 25 anni fa, per i prossimi cinque anni potrà essere diretto da una di queste personalità. Tutti i sei candidati vantano un’importante esperienza curatoriale e uno di loro sarà chiamato a guidare il museo capitolino dedicato all’arte contemporanea.

Il regolamento prevedeva la selezione di tre candidati finali, ma, dato l’elevato numero di candidature (quarantaquattro), la commissione ha deciso di modificare il criterio e raddoppiare la rosa finale portandola da tre a sei nomi.