È morto Luca Beatrice, critico d’arte, giornalista e presidente della Quadriennale

Se ne è andato il presidente della Quadriennale a soli 63 anni. Era stato ricoverato d'urgenza per un improvviso malore

È morto Luca Beatrice, dopo ore di apprensione per il ricovero di urgenza all’Ospedale Le Molinette. Giornalista, critico e curatore eclettico, oltre che presidente della Quadriennale di Roma, se ne va giovanissimo, a soli 63 anni, dopo un malore. A darne notizia il fratello del critico, Giulio Beatrice, seguito dall’amico di una vita, il responsabile del Daytime Rai, Angelo Mellone.

Una scomparsa improvvisa, quella di Luca Beatrice, che stava lavorando per portare a Roma una Quadriennale Fantastica. Era cominciato solo il 16 gennaio il roadshow pensato per portare in giro per l’Italia i temi e le proposte della Quadriennale 2025, con capofila il suo stesso presidente. Unito il cordoglio del mondo dell’arte, a partire dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ha dichiarato: «Curatore, critico e docente, in ogni ruolo Luca ha espresso al meglio la sua vocazione di intellettuale e polemista al servizio dell’agone pubblico. La Quadriennale di Roma, istituzione da lui presieduta, rappresenta il culmine della sua brillante carriera. Il dolore provocato dalla sua morte è indicibile».

Figura di spicco fuori e dentro le istituzioni, Beatrice è stato ricordato anche dalla Biennale di Venezia, dove era stato curatore del Padiglione Italia nel 2009. “Un esempio di curiosità critica e di coraggioso anticonformismo”, scrivono in un comunicato stampa. Tra gli altri, anche il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone ha rilasciato una dichiarazione a caldo: «Il mondo dell’arte perde un critico appassionato non conforme e – come scriveva Brecht – nella categoria degli umani “un imprescindibile”. Io ho perso un amico». 

Luca Beatrice, una vita dedicata all’arte

Luca Beatrice si era laureato a Torino in Storia del cinema alla Facoltà di Lettere, conseguendo il diploma di specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Siena. Beatrice ha curato importanti mostre d’arte in tutta Europa. Dal 2003 al 2005 è stato curatore della Biennale di Praga. Nel 2009 è stato curatore del Padiglione Italia per la 53/a Biennale d’arte di Venezia. Dal 2010 al 2018 è stato presidente del Circolo dei Lettori di Torino. Era da poco stato nominato presidente della Quadriennale 2025, la principale esposizione periodica dedicata all’arte italiana contemporanea, in calendario quest’anno da ottobre 2025 a gennaio 2026 col titolo di Fantastica, presentata a Roma a novembre scorso.

Nell’ultimo anno Beatrice aveva pubblicato il libro Le Vite, un’affascinante galleria di ritratti, per seguire le tracce di maestri, pionieri o nostalgici, artisti le cui poetiche si sono tradotte in pratiche di vita, muovendosi attraverso la penisola per mostrare come ogni luogo generi e interpreti interi universi di senso.