Nutella è l’iconico prodotto del Made in Italy, da 60 anni simbolo indiscusso dell’italianità nel mondo: la mostra al MAXXI, con la curatela di Chiara Bertini, ne ripercorre la storia evidenziando alcuni momenti salienti della Ferrero, guidata oggi da Giovanni Ferrero, terza generazione della famiglia fondatrice.
Il percorso espositivo, dalle forme avvolgenti che evocano la spalmabilità, prosegue ispirandosi ad una grande piazza di città, luogo di molti eventi nella storia di Nutella. I protagonisti diventano i fan di tutti i tempi a cui è dedicato un grande wallpaper realizzato da Francesca Gastone, illustratrice che utilizza fotografie, materiali di archivio storici e contemporanei combinando tecniche analogiche e digitali. I visitatori potranno, sino al 20 aprile 2025, approfondire, interagire e giocare, abbandonandosi ad un momento di gioia condivisa.
Nutella, ecco com’è nata la crema spalmabile più amata del mondo
La storia di Nutella comincia in un piccolo laboratorio di pasticceria ad Alba, cittadina piemontese nelle Langhe nota per la produzione di nocciole, subito dopo la guerra. A guidarlo, Pietro Ferrero. Durante il conflitto, a causa della mancanza di cacao – destinato principalmente alle scorte belliche – Ferrero decise di sostituire il cacao con le nocciole e lo zucchero, e così inventò la “prima versione” del “Giandujiot” Nel 1951 nasceva invece la Supercrema, conserva vegetale venduta in grandi barattoli. Nel 1963, il figlio Michele Ferrero, decise di rinnovare il prodotto per commercializzarlo in tutta Europa.
La composizione venne modificata, così come l’etichetta e il nome: la parola Nutella (derivante dal sostantivo inglese nut (noce, nocciola) e il suffisso italiano –ella che messi insieme creano un nome orecchiabile) e il logo vennero registrati verso la fine dello stesso anno, restando immutati fino ad oggi. Il primo vasetto “ufficiale” di Nutella uscì dalla fabbrica di Alba il 20 aprile del 1964. Il resto è storia.
Dal 20 dicembre 2024 al 20 aprile 2025
MAXXI, Roma
