Cyril de Commarque trasforma la deforestazione in un pattern estetico

Nella mostra a Palazzo delle Esposizioni Cyril de Commarque offre una lettura delle immagini satellitari di zone di distruzione delle foreste primitive

Aprirà al pubblico il 18 dicembre 2024 Primitive, la mostra di Cyril de Commarque ospitata nella Sala Fontana di Palazzo delle Esposizioni a Roma fino al 19 gennaio 2025. Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, che l’ha anche prodotta e organizzata, la rassegna presenta sette sculture in legno e un’installazione sonora dell’artista francese che invitano a una riflessione critica sulla percezione umana della natura nell’era dell’Antropocene, l’epoca definita dall’impatto massiccio delle attività umane sul nostro Pianeta, in cui gli ecosistemi primitivi costituiscono il nostro ultimo legame intatto con l’originario.

Primitive è un’interpretazione poetica di immagini satellitari delle zone di distruzione delle foreste primitive. I motivi ripetitivi della deforestazione – i pattern – sono utilizzati come struttura estetica per sculture realizzate con alberi abbattuti negli anni Settanta nel giardino d’infanzia dell’artista, a causa di una malattia. Esplorando nella mostra la nozione di “primitivo” non come forma arcaica, ma come un ritorno all’essenziale, all’infanzia della vita, agli ecosistemi, Cyril de Commarque si concentra al tempo stesso su come la foresta primitiva si scontri paradossalmente con i comportamenti primitivi di un capitalismo esasperato.

Ispirandosi al pensiero di Philippe Descola (Parigi, 1949), uno degli antropologi più influenti a livello internazionale che esplora le relazioni tra essere umano e natura, l’artista francese si interroga nel processo creativo sull’evoluzione umana e tecnologica. Per realizzare le sue sculture, Cyril de Commarque si affida inizialmente alla precisione di un robot industriale, Kuka, che scolpisce circa il 60% di ogni pezzo, prima di completare meticolosamente il lavoro a mano. Questa giustapposizione tra tecnologia avanzata e artigianato incarna il periodo di transizione complesso che stiamo vivendo, segnato dall’emergere dell’intelligenza artificiale e della robotica. Confrontando l’organico e il meccanico, Commarque interroga il nostro rapporto con il progresso e la nostra capacità di preservare un equilibrio ecologico.

La serie Primitive è stata presentata alla Royal Academy of Art (da giugno a settembre 2022) e alla Saatchi Gallery di Londra (da novembre 2019 a marzo 2020).