Poeti e scrittori non raccontano solo la guerra: la fanno anche. Da Ungaretti a Hemingway, da Robert Capa a Gerda Taro, l’arte sfuma nella militanza, in cui la lotta si mescola alla riflessione su di essa. Così accade in Ucraina, sui cui fronti sono morti, dal 2022, oltre cento artisti. L’ultima vittima è il poeta Myroslav Herasymovych, ucciso in azione il 25 novembre.
Poeta, scrittore e sceneggiatore, Myroslav Herasymovych è stato ucciso in azione ad Avdiivka, nell’oblast di Donetsk a pochi giorni dal suo 57esimo compleanno. A riportare la notizia è stato il Kyiv independent citando un recente post Facebook del fratello: “Nella battaglia con la Russia – si legge – mio fratello Myroslav ha dato la vita nella città di Avdiivka”. Secondo l’associazione degli scrittori Pen Ucraina, dal 2022 sono stati uccisi oltre 100 artisti ucraini, mentre a quanto riporta il Ministero della Cultura di Kiev sono oltre 120 le vittime dall’inizio del conflitto. Pochi giorni prima di Herasymovych, è morto in battaglia a soli 48 anni anche l’attore Petro Velykyi, uno degli interpreti più apprezzati dal pubblico.