Video, installazione, scultura, fotografia, segno pittorico, in un dialogo contemporaneo che si innesta fra le opere: quest’anno, alla mostra del Talent Prize, non manca davvero nulla. Per non parlare poi, del luogo d’eccezione che ospiterà l’esposizione, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, in procinto di inaugurare Il Tempo del Futurismo, dal 3 dicembre al 28 febbraio 2025. La 17esima edizione del premio di arte contemporanea promosso da Inside Art e ideato da Guido Talarico, inaugura giovedì 5 dicembre alle 18.30 con la cerimonia di premiazione dei vincitori e resterà visibile fino al 12 gennaio 2025.
Sono 11 gli artisti ad esporre, a cui si aggiunge il collettivo romano Numero Cromatico, vincitore tra l’altro del primo premio del concorso con Cerca il significato del mondo, lavoro inedito che coinvolge l’osservatore su più livelli percettivi, ponendo un’interrogazione critica sul presente. All’interno dell’opera, infatti, diversi elementi agiscono simultaneamente sul fruitore, il testo poetico realizzato con l’ausilio di un’intelligenza artificiale istruita dal collettivo, non ha messaggi precostituiti o univoci e non fornisce contenuti personali dell’artista ma è un stimolo verbale aperto a più interpretazioni a seconda delle memorie, delle esperienze e dello status di chi guarda. Secondo posto per Francesca Cornacchini, tra le performer dell’ultima edizione di Roma Art in Nuvola, con l’opera Thunderbolt #2, mentre Valerio D’Angelo è terzo sul podio con Too Far for Light to Travel.
Tra gli altri talentuosi e giovani finalisti troviamo Federica Di Pietrantonio con The Field, Antonio Della Guardia partecipa con il lavoro Replica del disincanto, Diego Miguel Mirabella con El asunto Miguel – Ladrillo, Andrea Polichetti con Upside Down, Martina Zanin con Avvistamenti (17 May 12:34), il tedesco Jonas Höschl con 80 Portraits: 73 Männer, 7 Frauen e Alice Paltrinieri che ha partecipato al premio con I MISS THE TRANSITIONAL PLACES.
I vincitori dei Premi Speciali, Arianna Pace e Bislacchi
Grande novità di quest’anno, l’introduzione del Premio Speciale GNAM, in onore del museo che ospita la mostra, direttamente selezionato dalla Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Renata Cristina Mazzantini. Il Premio Speciale GNAM è andato ad Arianna Pace, con l’opera einfühlung. La suggestiva installazione scultorea sarà poi acquisita dal museo e collocata nei giardini dell’istituzione per intessere un dialogo ideale con le sue essenze arboree e con quelle dello storico parco di Villa Borghese.
il Premio Speciale Inside Art va quest’anno a Bislacchi con l’opera Cor, capitello fatto di tele arrotolate, scultura che si lega profondamente alla pittura per assonanza visiva e concettuale e che perde la sua funzione architettonica diventando rovina.
Ad arricchire il percorso espositivo, una sala celebrativa dedicata alla storia della rivisita e un archivio fotografico con le 16 opere che negli anni precedenti hanno vinto il The Talent Prize. Presente in mostra anche l’opera che il maestro Emilio Isgrò ha dedicato ad Inside Art in occasione dei suoi 20 anni.
Al vincitore, ai finalisti e ai premi speciali è stato riservato come di consueto un approfondimento sul magazine di Inside Art, fresco di stampa e reperibile nel bookshop del museo durante l’opening e per tutta la durata della mostra. Qui invece tutti gli altri punti dove è possibile acquistare la rivista.
The Talent Prize 2024
opening: 05 dicembre 2024, ore 18.30
06 dicembre 2024 – 12 gennaio 2025
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
viale delle Belle Arti 131, Roma