Art Basel Miami è pronta per l’edizione 2024

Un'edizione «focalizzata sulla scoperta», come ha ribadito la direttrice artistica Bridget Finn, che quest'anno più che mai si concentra sull'alta qualità degli espositori

La grande fiera internazionale Art Basel Miami è prevista per quest’anno dal 6 all’8 dicembre. A dirigere la fiera è Bridget Finn, mercante d’arte e gallerista americana: 238 sono invece le gallerie protagoniste, provenienti da 38 paesi in tutto il mondo.

Importante crocevia tra aree geografiche diverse, Miami è un luogo d’eccellenza per promuovere l’arte ed inoltre, oltre due terzi degli espositori dell’edizione di quest’anno gestiscono spazi nelle Americhe, provengono da Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Perù, Cile, Colombia e Uruguay e si uniscono a espositori provenienti da Europa, Asia, Medio Oriente e Africa per presentare una panoramica senza precedenti della produzione artistica attuale.

Un’edizione piena di sorprese che, come ribadito dalla direttrice artistica, «è totalmente focalizzata sulla scoperta. Siamo categoricamente concentrati sulla qualità degli espositori e delle opere in mostra, assicurandoci di offrire un’esperienza davvero unica al mondo. Sia che si tratti di un visitatore per la prima volta o di un collezionista esperto, questa edizione è stata progettata pensando a voi, per massimizzare in ogni momento l’opportunità di incontri sorprendenti e di scoperte rivelatrici».

I settori di Art Basel Miami

Dipinti, sculture, installazioni, fotografie, video, performance, nuovi media e talk animeranno le giornate della fiera internazionale. Galleries è il settore principale, con oltre 200 galleristi d’arte moderna, del dopoguerra e contemporanea. Tra i nuovi arrivati per quest’anno, Gallery Baton di Seoul, la Martos Gallery di New York, e la Tim Van Laere Gallery di Anversa e Roma. Nella sezione Kabinett, alcune gallerie selezionate del settore principale espongono presentazioni tematiche in una sezione distinta del loro stand, mentre Nova, è dedicata alle giovani gallerie che espongono le opere di un massimo di tre artisti, realizzate negli ultimi tre anni.

Positions, dedicata a vetrine di gallerie e artisti emergenti; Survey, in cui le gallerie presentano opere storicamente rilevanti realizzate prima dell’anno 2000, con l’obiettivo di ampliare la comprensione del pubblico del canone storico-artistico convenzionale e Meridians, che quest’anno sarà curato per la prima volta da Yasmil Raymond, ex curatore del Museum of Modern Art e la Dia Art Foundation di New York e il Walker Art Center di Minneapolis. I progetti presentati sono ben 18 fra rinomati artisti americani e internazionali, tra cui Alice Aycock, Rachel Feinstein, Roberto Huorcaya, Zhu Jinshi, Portia Munson, José Porlà, Danh Vo, Lee ShinJo e Franz West.

Gli altri eventi di Art Miami

Ad arricchire la fiera, una parte chiamata Conversations, ovvero veri e propri dibattiti dal vivo curati dalla scrittrice, editrice ed educatrice americana Kimberly Bradley che ha dichiarato come nuove tendenze e potenzialità stanno emergendo per artisti, collezionisti e istituzioni». Come sempre, al di fuori dei padiglioni della fiera, Art Basel Miami Beach darà vita ancora una volta a un’entusiasmante art week diffusa, con mostre ed eventi di livello mondiale che si svolgeranno nella Greater Miami e nelle aree circostanti.

info: www.artbasel.com/miami-beach