Nello scenario di AlbumArte, centro di produzione artistica indipendente di Roma, prenderà il via il 18 novembre 2024 la collettiva WHEN IN ROME. Al di là della periferia della pelle. Curata da Adriana Polveroni, la mostra costituisce la prima tappa del progetto itinerante When in Rome e presenta fino al 4 gennaio 2025 le opere inedite e site specific di Verdiana Bove, Guglielmo Maggini, Pietro Moretti, Caterina Sammartino, Adelisa Selimbašić.
When in Rome: il progetto
La rassegna da AlbumArte si inserisce nel quadro del progetto itinerante When in Rome, di cui rappresenta la prima tappa. Curato da Adriana Polveroni, prodotto da AlbumArte, con la direzione di Cristina Cobianchi e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico Lazio Contemporaneo 2022, When in Rome sarà realizzato in sette città italiane. Oltre alla mostra romana, il progetto prevede anche una serie di dibattiti e confronti con il pubblico a Casa degli Artisti di Milano, Quartiere Intelligente – Zona Rosa a Napoli, Toast Project Space a Firenze, Mucho Mas! a Torino, per concludersi a Bologna, con la seconda tappa della mostra da Adiacenze, spazio per la ricerca e sperimentazione delle arti visive contemporanee, dal 9 al 23 gennaio 2025.
When in Rome, titolo abbreviato da When in Rome do as Romans do, vuole fare il verso a quell’attitudine degli stranieri che, arrivati a Roma, imparano a “fare alla romana” sedotti dal fascino della città e dalle sue abitudini, oltre ad essere un omaggio a un celebre concerto dei Genesis del 2007. Al centro del progetto, i risultati dell’indagine condotta da Cristina Cobianchi e Adriana Polveroni sui giovani talenti under 35 che operano a Roma, soprattutto in spazi di lavoro fondati e gestiti anche con curatori altrettanto giovani in zone periferiche, in fabbriche dismesse, ex officine o vecchie autorimesse, laboratori artigianali in disuso. Proprio da queste realtà provengono i fermenti creativi che stanno modificando il tessuto artistico della Capitale con la loro ricerca aperta sul presente e sul dialogo a più voci.
Presentato in anteprima all’Accademia di Belle Arti di Venezia il 10 giugno 2024, When in Rome è realizzato in collaborazione con Adiacenze Bologna e Accademia di Belle Arti di Venezia, Accademia di Belle Arti di Frosinone, RUFA – Rome University of Fine Arts, Casa degli Artisti Milano, Mucho Mas! Torino, Toast Project Space Firenze, Quartiere Intelligente – Zona Rosa Napoli, CONDOTTO48 Roma.
La mostra da AlbumArte
Ruota intorno alla riflessione comune Al di là della periferia della pelle la collettiva da AlbumArte, che raccoglie le opere di Verdiana Bove, Guglielmo Maggini, Pietro Moretti, Caterina Sammartino e Adelisa Selimbašić in un’indagine sul tema della marginalità. Con opere inedite e site-specific, la tematica è intesa negli spazi di AlbumArte come un “confine che separa”: esattamente come la pelle che delimita il corpo dall’esterno e che, al contempo, costituisce il primo contatto con l’ambiente circostante, la prima possibilità di conoscenza. Anche oggi, nel momento in cui il corpo ha subito una radicale trasformazione, posto al centro di varie tensioni sociali e culturali, la pelle è ciò che delimita, e quindi definisce, primariamente il corpo.
Ogni artista coinvolto nel progetto ha la sua originale interpretazione dell’idea della “pelle” e della spinta a superarne i confini, intesa non tanto come una tensione titanica, ma come un’attitudine volta a esplorarne la marginalità. Al di là della periferia della pelle indica la necessità di porsi nel proprio tempo, nella contingenza del proprio essere nel mondo, avviando un confronto a più voci. Applicando questo concetto a Roma, spesso additata come una Grande Madre alternativamente santa e dannata, la città è vista come un grande organismo, non privo di confini, il luogo prediletto per osservare, indagare, con inedite possibilità di lavoro e inediti percorsi interpretativi.
info: albumarte.org