Art Mumbai 2024 torna per la sua seconda edizione al Mahalaxmi Racecourse, ampliando significativamente il programma rispetto all’anno scorso. «Questa volta la fiera è 2,5 volte più grande» annuncia Dinesh Vazirani, co-fondatore di Art Mumbai e i numeri sono impressionanti: 71 gallerie espositrici, di cui 62 indiane e 9 internazionali. L’evento si conferma una delle principali fiere d’arte dell’India e della regione: tra opere d’arte moderna e avanguardia contemporanea, questa edizione marca la volontà dell’India di affermarsi come nuovo centro nel mercato dell’arte. «L’arte è in cima alla lista delle incombenze dei ricchi» aggiunge Vazirani «e oggi ce ne sono molti che sanno dove investire. Siamo l’economia giusta per far fiorire l’arte».
L’arte dell’India al centro di Art Mumbai
Numerosi gli incontri sullo stato dell’arte e le sfide future nella regione: tra gli appuntamenti più anticipati c’è Speaker Series, curata in collaborazione con il Kiran Nadar Museum of Art, che include discussioni sulle nuove tendenze del collezionismo e sul ruolo di Mumbai come centro di innovazione culturale e Sculpture Walk, un percorso artistico all’aperto dove oltre 20 sculture sono posizionate nei giardini del Mahalaxmi. Opere monumentali come Sea of Poppies di Wolf e Walking Figures di Julian Opie creano un’interazione diretta tra l’arte e lo spazio urbano, aprendo un dialogo tra natura e metropoli.
Oltre a esporre artisti già nel canone, Art Mumbai cerca d’infrangere il soffitto di cristallo che limita la visibilità delle sue artiste indiane sottovalutate in passato. La mostra include una sezione che celebra il lavoro di artiste come Shilpa Gupta, rinomata per le sue esplorazioni sulle identità culturali, le barriere sociali e l’impatto della politica sul vissuto collettivo, Nalini Malani, pioniera della videoarte e la pittrice Arpita Singh.
Galleria Continua sotto i riflettori
Galleria Continua, fondata a San Gimignano nel 1990, rappresenta un’istituzione che ha rivoluzionato la scena artistica con un approccio globale. Espandendo in città come Pechino, Les Moulins (Francia), e La Habana (Cuba), è una delle poche gallerie italiane a promuovere artisti internazionali e dialoghi interculturali. La missione della galleria è portare l’arte contemporanea oltre i confini delle grandi città, coinvolgendo comunità diverse e supportando artisti che affrontano temi socio-politici, spesso complessi e di grande impatto emotivo.
Tra le istituzioni ospiti più attese di Art Mumbai 2024, Galleria Continua espone artisti di fama mondiale. Tra questi spiccano Ai Weiwei, conosciuto per le sue sculture provocatorie e il suo attivismo politico, e JR, i cui ritratti fotografici di grande formato hanno squarciato diversi edifici di capitali europee e internazionali. Altri nomi di rilievo includono Anish Kapoor, Michelangelo Pistoletto e Shilpa Gupta, i quali esplorano rispettivamente concetti di vuoto e percezione, e questioni legate alle identità culturali e sociali in India. Con opere che spaziano dalla scultura alla performance, Galleria Continua porta una dimensione internazionale e sperimentale alla fiera. Mumbai diventa la testa di ponte tra affermazione identitaria e sperimentazione, gonfiando il proprio capitale simbolico per poter entrare di diritto nella cerchia dei mercati dell’arte.
info: artmumbai.com