Roma accoglie per la prima volta con una personale in Europa le opere di Mary Obering, icona del minimalismo americano e pioniera dell’astrazione geometrica, con la mostra Outside and Inside alla Fondazione Giuliani. L’esposizione, inaugurata il 7 novembre 2024 e visitabile fino al 22 febbraio 2025, raccoglie oltre venti opere dell’artista, alcune delle quali inedite, proponendo un viaggio che attraversa quasi cinquant’anni di produzione creativa.
Mary Obering ha saputo fondere elementi del minimalismo – modularità, ripetizione, riduzione della forma – con un’intensa esplorazione personale del colore e una profonda dimensione spirituale e cosmologica. Le sue opere, influenzate dalla tradizione artistica rinascimentale italiana, si caratterizzano per l’uso della tempera all’uovo e della foglia d’oro su pannelli di gesso, tecniche che richiamano le iconiche composizioni quattrocentesche. Questo dialogo tra minimalismo contemporaneo e materiali tradizionali italiani permette a Obering di andare oltre il linguaggio astratto, infondendo nelle sue opere una qualità meditativa e sensoriale che invita lo spettatore a una riflessione profonda.
Negli anni ’70, Obering si immerse nella scena artistica newyorkese, in particolare nel quartiere di Soho, dove frequentò artisti come Carl Andre e Donald Judd, il cui lavoro influenzò profondamente il suo percorso. Le sue prime opere minimaliste si concentravano su una ricerca che superava la bidimensionalità della tela per esplorare paesaggi interiori e cosmologici. Negli anni ’80, il suo lavoro si sviluppò verso una dimensione architettonica e sensoriale, con opere su pannelli di masonite che evocavano la struttura del paesaggio e delle finestre rinascimentali, facendo dell’orizzonte un punto di intersezione simbolico tra interno ed esterno.
La Fondazione Giuliani celebra la carriera di Obering con questa esposizione che rende omaggio alla sua attenzione per i materiali e alla sua ricerca di una sintesi tra minimalismo americano e tradizione italiana. Le opere esposte trasformano lo spazio in un ambiente di forte impatto visivo e meditativo, dove luce, materia e forma si fondono in un’esperienza estetica e spirituale, invitando lo spettatore a immergersi nel mondo creativo dell’artista.
info: fondazionegiuliani.org