Latina patrimonio Unesco: la proposta nostalgica della Lega

Il disegno di legge è arrivato negli stessi giorni in cui è stato rilanciato il progetto per il centenario di Latina

Che Latina, un tempo Littoria, abbia incarnato l’idea di città del Ventennio è un fatto noto. E che si voglia o no, le forme assunte dalla sua area urbana si allacciano al più ampio immaginario europeo del razionalismo. Però rispetto ad altri luoghi, nei quali queste espressioni si sono evolute nel dialogo con stili di nuovi tempi, nella città pontina le architetture manifestano un legame saldo con l’eredità di quella storia che le ha prodotte. Ancorate ad essa, ne rappresentano il baluardo nostalgico. In questo quadro, la proposta della Lega di rendere la città patrimonio Unesco appare tendenziosa.

Latina patrimonio Unesco: il disegno di legge firmato Lega

Presentato in Commissione Cultura alla Camera, il progetto è stato lanciato da Giovanna Miele, deputata da tre anni nella Lega ed ex consigliera nella giunta di Latina. “L’inserimento degli edifici di fondazione di Latina nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità Unesco porterebbe a una maggiore attenzione attenzione per il suo valore artistico e storico agevolandone la valorizzazione e la protezione – si legge nella proposta – entrare all’interno di un circuito riconosciuto a livello internazionale consentirebbe una straordinaria visibilità al sito, sviluppando una maggiore capacità attrattiva a livello turistico”.

Le repliche dell’opposizione: «Destra fissata con il Ventennio»

La vicenda, avvenuta in contemporanea con il rilancio dei lavori per il centenario della città nel 2032, ha suscitato numerose polemiche dall’opposizione, che ha sottolineato il carattere nostalgico della proposta. Il testo di legge, che sarà votato entro fine ottobre, rappresenta «un tentativo di nobilitare il fascismo – lo dice Laura Boldrini del Pd – per dire che ha fatto anche cose buone. Ma non ci stiamo». Sulla stessa linea le parole di Elisabetta Piccolotti, deputata di Sinistra Italiana: «Prima domanda: qual è “l’eccezionale valore universale”, cioè per il mondo intero, che si vuole attribuire al Palazzo M che ricalca la la prima lettera del capo del Fascismo Mussolini secondo Miele? Seconda domanda: siamo noi di sinistra che vediamo fascismo ovunque o è la destra ad essere fissata con il ventennio?».

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