Il co-fondatore di Netflix sta trasformando una località sciistica dello Utah in un mega museo

Il miliardario Reed Hastings ha acquistato Powder Mountain, che dal 2026 sarà museo a cielo aperto. Tra gli artisti anche Turrell e Holzer

Una celebre località sciistica dello Utah sarà trasformata in un lussuoso “museo d’arte all’aperto” dopo essere stata acquistata da Reed Hastings, il miliardario co-fondatore di Netflix, che installerà opere di James Turrell, Jenny Holzer e tanti altri protagonisti dell’arte contemporanea in tutta la montagna.

Gerard & Kelly, Relay (Powder Mountain) (detail), 2023, transparent vinyl, dimensions variable. Photo: Drew Rane/Carlson/Powder Mountain

GLI ARTISTI COINVOLTI NEL PROGETTO

Con 8.484 ettari sciabili, Powder Mountain a Eden, nello Utah, è la più grande stazione sciistica del Nord America per superficie totale. A partire dal 2026, la proprietà di 12.100 acri ospiterà un nuovo programma artistico. Tra le installazioni degne di nota vi è un’installazione luminosa lungo il sentiero, Ganzfeld Apani (2011), che James Turrell ha originariamente creato per la Biennale di Venezia. Il resort ha dichiarato che installerà in loco anche un’importante opera di Nancy Holt degli anni Ottanta. Tra le opere commissionate appositamente per Powder Mountain ci saranno una serie di incisioni testuali su rocce di Jenny Holzer e un’installazione dell’artista Paul McCarthy, originario dello Utah, che si ispira alla mitologia occidentale americana.

Anche l’artista EJ Hill, che l’anno scorso ha costruito un ottovolante funzionale al coperto al Massachusetts Museum of Contemporary Art, è stato incaricato di realizzare un progetto specifico per due dei nuovi impianti di risalita della montagna, mentre gli artisti Arthur Jafa, Nikita Gale, Gala Porras-Kim, Davina Semo e Raven Halfmoon stanno completando le commissioni per il resort, tra gli altri.
Tutte le opere saranno di proprietà di un’associazione no-profit creata da Hastings.

La prima stagione di programmazione è stata concepita da Matthew Thompson, direttore del nuovo programma artistico di Powder Mountain, dal direttore creativo Alex Zhang e da Diana Nawi, curatrice di arte contemporanea al Los Angeles County Museum of Art.

LA STORIA DI POWDER MOUNTAIN E L’ACQUISIZIONE DI HASTINGS

Powder Mountain è stata aperta al pubblico per la prima volta nel 1972 e per decenni è stata nota per la sua “atmosfera da locale”, secondo il giornale Deseret News di Salt Lake City. Quando Hastings ha acquisito il resort l’anno scorso, ha anche ereditato più di 100 milioni di dollari di debiti. Per ripianare il conto, ha deciso di tagliare più di 2.000 miglia quadrate di montagna, un tempo aperte al pubblico, per riservarle ai soli proprietari di una comunità in loco chiamata Powder Haven, una decisione da molti criticata. Gli appezzamenti partono da 2 milioni di dollari e le quote di iscrizione annuali variano da 30.000 a 100.000 dollari.

Tuttavia, grazie a Powder Haven tutto il progetto riuscirà a sostenersi, evitando al resort di dover aderire a un programma di megapass per le stazioni sciistiche, con conseguente affollamento della montagna.