Una rubrica (p)artecipattiva che racconta di arte, artisti e sostenibilità
La prima volta che ho preso un taxi la mattina presto dall’aeroporto di San Paolo al mio albergo, sono stato attratto da grandi murales sulle case, scattando foto essendo bloccato nel traffico.
Alex mentre dipinge un graffito per le strade brasiliane, foto di Henrique Madeira
Chi è questo urban artist che realizza murales che sembrano accoglierti facendoti sentire a casa in una megalopoli completamente sconosciuta, dopo un volo intercontinentale notturno da Roma dove “figure” simili ti guardano dai muri del Pigneto o di Tor Marancia (ovviamente con dimensioni diverse)?
Alex Senna, “Sob o Azul”, murales per MAR – Museu Arte de Rua, Sao Paolo, Brasile Foto di Pedro Bayeux
Così, ingrandendo una delle foto leggo la firma in basso e scopro Alex Senna. Ho avuto una conferma dei miei sentimenti leggendo sul suo sito alcune parole su di lui: “Non capita spesso di camminare per strada e imbattersi in un’opera d’arte che ti scalda il cuore o ti fa sorridere, ma per lo street artist e muralista brasiliano Alex Senna l’emozione positiva sembra essere la sua valuta visiva. I suoi allampanati personaggi in bianco e nero si trovano spesso in una varietà di scene di speranza, amorevoli e positive, come una coppia di amanti che si abbracciano o una famiglia in bicicletta. Per intensificare la loro profondità emotiva, Senna dà spesso ai suoi personaggi piatti lunghe ombre che si estendono più grandi della vita attraverso i muri urbani” (This is Colossal).
Una grande capacità di trasferire nelle sue opere i propri sentimenti, soprattutto un sentimento di nostalgia, che coinvolge a prima vista chiunque passi davanti ai suoi murales ricevendo immediatamente un messaggio: vera e propria arte urbana partecipativa.
Alex Senna, “A Estrela de Matusalem”, Festival di street art di Gragnano, 2022 Foto di Noemi Verdoliva
Alex Senna è stato recentemente invitato ad “Art in the City“, la campagna pubblicitaria artistica organizzata da Visa in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi. Con l’obiettivo di portare l’arte negli spazi pubblicitari della città in diversi quartieri, Nicolas Laugero Lasserre, esperto di arte urbana, ha organizzato una mostra a cielo aperto con 28 opere d’arte realizzate in caffè, negozi e librerie da Alex, Olivia de Bona, JonOne, Marko93, Swoon e Vexta, tre donne e tre uomini provenienti da quattro continenti, ognuno con uno speciale legame con Parigi.
Alex Senna per Art in the City, Parigi, 2024. Illustrazione digitale di Alex Senna
Il curatore spiega che “l’arte urbana, come lo sport, unisce attraverso la sua universalità: un movimento democratico per sè, la street art vibrante e colorata parla al pubblico più ampio e veicola messaggi attraverso vari linguaggi estetici. Sia attraverso la sua storia che la pluralità delle sue tecniche, l’arte urbana è riuscita a federare e creare un forte legame tra la città e i suoi fruitori (…)”.
Art in the City durerà fino all’8 settembre 2024.
Una delle prossime mostre collettive con Alex sarà a Roma a novembre, save the date.
Alex Senna, artista brasiliano, è diventato un punto di riferimento nel mondo dell’arte urbana con opere malinconiche che trascendono i muri. Le sue opere sensibili e riflessive raccontano storie profonde sulla vita, la solitudine e le relazioni umane.
Con mostre personali a San Paolo, Londra, Chicago, Torino, Taipei, Seoul e la partecipazione a mostre collettive in tutto il mondo, Alex Senna ha ottenuto vari riconoscimenti internazionali.
Il suo stile monocromatico e la sua visione introspettiva apportano una nuova prospettiva al muralismo. La sua frequente partecipazione a festival internazionali conferma il suo impegno nell’alzare l’asticella dell’arte urbana contemporanea.
The first time I had a taxi drive early in the morning from Sao Paulo airport to my hotel, I was immediately attracted by great murals on buildings, taking pictures thereof while stuck in the traffic jam.
Alex in doing graffiti in the brazilian streets, captured by Henrique Madeira
Who is this urban artist realizing murals which seem to welcome you thus making you feel home in a completely unknown megalopoli, after an overnight intercontinental flight from Rome where similar “figures” are looking at you from walls in Pigneto or Tor Marancia (obviously with a different dimensions)?
Alex’s mural “Sob o Azul”, for MAR – Museu Arte de Rua, São Paulo, Brazil – Credits Pedro Bayeux
So, enlarging one of the pictures I read the signature at the bottom and discover Alex Senna. I had a confirmation of my feelings reading on his website some words about him: “It’s not often that you walk down the street and encounter an artwork that warms your heart or brings a smile to your face, but for Brazilian street artist and muralist Alex Senna, positive emotion seems to be his visual currency. His lanky black and white characters are often found in a variety of hopeful, loving, and positive scenes from a pair of lovers embracing to a family riding a bicycle. To intensify their emotional depth Senna often gives the flat characters broad shadows that stretch out larger-than-life across urban walls” (This is Colossal)
A great capacity to transfer on the wall his feelings, mainly a feeling of nostalgia, involving at first sight whoever passes in front of his murals and immediately receives a message therefrom: a real urban participative art.
Alex’s mural “A Estrela de Matusalém”, for Gragnano Street Art Festival, 2022. Credits Noemi Verdoliva
Alex Senna was recently invited to “Art in the City”, the artistic advertising campaign organized by Visa in occasion of the Olympic Games in Paris. With the aim to bring art into the city’s advertising spaces in different neighborhoods, Nicolas Laugero Lasserre, an expert in urban art, organized an open-air exhibition with 28 artworks realized in cafes, shops and bookstores by Alex, Olivia de Bona, JonOne, Marko93, Swoon, and Vexta, three women and three men from four continents, each having a special connection with Paris.
Alex’s digital Illustration for Visa in occasion of the Olympic games, Paris 2024
The curator explains that “Urban art, like sport, unites through its universality: a democratic movement by essence, vibrant and colorful street art speaks to the widest audience and conveys messages through various aesthetic languages. Both through its history and the plurality of its techniques, urban art has managed to federate and create a strong bond between the city and its users (…)”.
Art in the City will last until September 8th, 2024.
One of the next group exhibition with Alex will be in Rome in November, please save the date.
Alex Senna, a Brazilian artist, has become a reference in the world of urban art with melancholic works that transcend walls. His sensitive and reflective works tell deep stories about life, loneliness and human connections.
With solo exhibitions in São Paulo, London, Chicago, Turin, Taipei, Seoul and participation in group exhibitions around the world, Alex Senna has achieved international recognition.
His monochromatic style and introspective vision bring a new perspective to muralism. His frequent participation in international festivals confirms his commitment to raising the bar for contemporary urban art.