Dal 13 al 29 settembre, previsto nei week-end, torna la 33a edizione del Festival di Fotografia di Savignano sul Rubicone, con la Direzione Artistica di Alex Majoli per il terzo anno consecutivo. Sarà ATLAS il titolo di questa edizione, ispirato dall’enciclopedico atlante della memoria, Bilderatlas Mnemosyne, dello storico dell’arte e critico tedesco Aby Warburg, nato ad Amburgo nel 1866. L’edizione 2024 del SI FEST si presenta come un atlante visivo che propone uno sguardo sulla contemporaneità, esplorando continuità e trasformazioni della società e dei suoi simboli, suggerendo nuove possibili chiavi di lettura. La curatela delle esposizioni e degli eventi è affidata allo stesso Majoli affiancato da Marina Caneve, Ariya Karatas, Massimo Napoli, Tommaso Palmieri e Silvia Camporesi.
Richard Billingham, Untitled from the series Ray’s a Laugh, 1994-1995 © Richard Billingham
Richard Billingham, Untitled from the series Ray’s a Laugh, 1994-1995 © Richard Billingham
Ecco alcuni artisti e fotografi
Diversi fotografi internazionali, 11 mostre, 3 personali dedicate a vincitori di premi, una residenza e due esposizioni realizzate dagli studenti delle scuole coinvolte, ma anche letture portfolio, editoria specializzata e conversazioni. Prestigiosi gli artisti internazionali coinvolti come Richard Billingham, Adam Broomberg & Oliver Chanarin, Stacy Kranitz, Abdulhamid Kircher, Billy H.C. Kwok, Adam Rouhana, Roland Schneider, Lindokuhle Sobekwa e fotografi italiani riconosciuti in ambito internazionale come Francesco Lughezzani & Archivio San Servolo e Maurizio Montagna.
Un festival che punta all’identità del territorio
«Questa edizione del SI FEST arriva in un anno importante per la fotografia nella nostra città: quello in cui è stata inaugurata la fototeca “Marco Pesaresi”, una vera e propria casa della fotografia di Savignano» – ha dichiarato l’assessora alla cultura di Savignano sul Rubicone, Roberta Armuzzi –. «Forti di questo nuovo luogo di unità e di identità per la nostra comunità, e nel solco dell’esperienza pregressa ormai pluritrentennale, stiamo lavorando per una nuova edizione che sia una scommessa, per rendere la fotografia ancora più protagonista, per la nostra città e anche per tutti i fruitori, sia addetti ai lavori che appassionati di questa arte».
Alcune mostre da vedere
Sarà possibile visitare Ray’s a Laugh del fotografo inglese Richard Billingham: si tratta di una indagine sulla fotografia britannica degli anni Novanta, presentata per la prima volta in esclusiva in Italia. Chicago del duo anglo-sudafricano Adam Broomberg & Oliver Chanarin, una riflessione sul tema della costruzione e Rotting from Within dell’americano Abdulhamid Kircher, dedicato al rapporto con la figura paterna. For So Many Years When I Close My Eyes del cinese Billy H.C. Kwok, dedicato alla ricerca di una madre di Hong Kong del figlio scomparso in Cina e Before Freedom del fotografo Adam Rouhana che porta a Savignano sul Rubicone un progetto dedicato alla Palestina.