Lo Stato del Qatar ha svelato il design del suo padiglione nazionale che prenderà forma all‘Expo di Osaka 2025. Progettato dal celebre studio di architettura Kengo Kuma & Associates il padiglione evidenzia il legame di due Paesi con il mare – Qatar e Giappone – elemento inteso come polo di risorse e mezzo per il commercio e lo scambio di conoscenze.
Traendo ispirazione dalle tecniche di costruzione delle tradizionali imbarcazioni tipiche del paese arabo e dall’artigianalità giapponese, il padiglione combina riferimenti culturali per rafforzare le relazioni bilaterali tra i due Paesi. Dalle prime immagini in anteprima, è possibile notare una complessa e robusta struttura in legno ricoperta da un velo di tessuto bianco, evidente richiamo al design navale dell‘Arabia orientale, dell’Africa orientale, dello Yemen e dell’Asia meridionale costiera. La mostra allestita all’interno metterà in luce il rapido sviluppo del Qatar, verso gli obiettivi delineati nella Qatar National Vision 2030, tra diverse opportunità di investimento disponibili e il potenziale turistico sempre più alto.
Kengo Kuma & Associates
Lo studio di architettura è stato fondato nel 1990 dall’architetto giapponese Kengo Kuma. Con sedi a Tokyo e Parigi, lo studio è conosciuto per il suo approccio innovativo e sensibile, che fonde tradizione e modernità, ponendo una particolare enfasi sull’uso dei materiali naturali e sull’integrazione armoniosa degli edifici con il contesto naturale e urbano. La filosofia progettuale cerca di dissolvere l’architettura, creando spazi che dialogano con l’ambiente circostante piuttosto che dominarlo. Questo approccio è visibile nell’uso di materiali tradizionali come il legno, la pietra e il bambù, combinati con tecnologie avanzate per creare strutture leggere, permeabili e trasparenti.
L’Expo di Osaka 2025
L’Expo 2025 di Osaka, ufficialmente chiamata sarà un’esposizione internazionale che si terrà sull’isola artificiale di Yumeshima, nella Baia di Osaka, dal 13 aprile al 13 ottobre 2025. Il masterplan dell’Expo è stato sviluppato con un approccio centrato sulla sostenibilità e sull’integrazione della natura, con padiglioni e spazi pubblici progettati per essere smontati e riutilizzati o riciclati dopo l’evento.
Il tema principale sarà Designing Future Society for Our Lives con un’attenzione particolare alle sfide globali come il cambiamento climatico, l’invecchiamento della popolazione e la sostenibilità. Verranno inoltre approfondite tre ulteriori sezioni: Saving Lives, ovvero la promozione della salute e del benessere, Empowering Lives ovvero migliorare le capacità e la qualità della vita delle persone e connecting lives favorire connessioni sociali e comunitarie.