“Disegnare la complessità”: a Vicenza le illustrazioni di Javier Jaén

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza e in diversi luoghi della città palladiana viene ospitata la "complessità" del mondo attraverso l'illustrazione di 150 artisti e 700 opere

Vicenza è pronta a trasformarsi in epicentro di creatività e riflessione artistica e capitale dell’illustrazione: “Illustri Festival” – giunto alla sua sesta edizione – animerà Gallerie d’Italia con la mostra personale del grande artista Javier Jaén

“Illustri Festival” 2024 in collaborazione con Gallerie d’Italia

Installazioni, mostre personali e collettive inviteranno il pubblico a esplorare la complessità del nostro tempo attraverso l’illustrazione in questo evento biennale, ospitato nel centro storico di Vicenza. Dal 2014, Illustri Festival è un contenitore del capitale umano e professionale del mondo dell’illustrazione italiana, punto di riferimento per illustratori e appassionati di questa forma d’arte contemporanea. È organizzato dall’Associazione Illustri con l’Assessorato alla cultura, al turismo e all’attrattività del Comune di Vicenza, in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Vicenza, sede museale di Intesa Sanpaolo. 

“Disegnare la complessità” sin dalla nascita è il tema portante dell’evento. «Illustrare oggi non è più solo saper disegnare»,- ha spiegato il direttore creativo dell’evento, l’illustratore Francesco Poroli – «Illustrare è comunicare, guardare il mondo  e cercare di tradurlo applicando il proprio filtro, provando a renderla comprensibile a sé stessi e agli altri».

La complessità cui fa riferimento Illustri Festival 2024 scava nel senso etimologico di cum-plectere – annodare più volte, intrecciare – cercando di comprendere il mondo che abitiamo, aprendo un dialogo con ciò che accade, abbracciando la sua vastità e laboriosità. Francesco Poli, Direttore creativo Illustri Festival ha affermato che «come professionisti della comunicazione visiva possiamo provare a usare il nostro linguaggio e il nostro talento per guardare la realtà da nuovi punti di vista e provare a restituirla disegnata, per fare ciò che l’illustrazione fa da sempre: illuminare un’idea e renderla democraticamente alla portata di tutti».

Javier Jaén: concetti e storie tradotte in immagini

Come da tradizione di Illustri Festival, anche l’edizione 2024 accoglie un “Illustrissimo”: è Javier Jaén, barcellonese, classe ’83, con alle spalle studi di graphic design e belle arti a Barcellona, New York e Budapest, un illustratore di fama internazionale che, attraverso il suo stile personalissimo e concettuale, unito a un linguaggio a volte giocoso a volte corrosivo, consente di esplorare l’esperienza quotidiana di tutti da un punto di vista unico e privilegiato, capace di metafore inattese e paradossi visivi. 

La sua attività professionale si concentra su illustrazioni editoriali, copertine di libri e comunicazioni culturali per le pubblicazioni e le istituzioni più famose al mondo, tra cui The New York Times, The New Yorker, The Washington Post, Time, Harvard University, National Geographic, El País, Penguin Random House, Vueling Airlines e UNESCO.  «Il mio lavoro principale è la traduzione » ha spiegato Jaén. «Traduco concetti e storie in immagini. Per il mio lavoro utilizzo come ingredienti il graphic design, l’illustrazione e la fotografia, anche se non mi sento affatto un grafico, un illustratore o un fotografo. Sono solo discipline che mi aiutano a vestire le mie idee».

Dal 28 giugno al 29 settembre 2024
Gallerie d’Italia, Vicenza
info: Gallerie d’Italia

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