Canova 22, associazione culturale nel cuore di Roma – nonché antica fornace di Antonio Canova – ospita la personale di Leonardo Petrucci a cura di Rezarta Zaloshnja. Eclettismo, ignoto, alchimia, inesplorato sono solo alcune delle tematiche indagate dall’artista. Ritorno a casa visibile fino al 1 giugno è un’opera contemporanea unica, un progetto site-specific che abbraccia e dialoga intimamente con gli antichi spazi della bottega del «nuovo Fidia». Una profonda riflessione sul tempo trascorso di un’arte inimitabile e che Petrucci – con estrema leggerezza e rispetto – è riuscito a riportare in vita. Un’arte non solo estetica ma profondamente radicata alla ricerca storica che c’è dietro, per cercare di non dimenticare mai ciò che di bello c’è stato.
Con la collaborazione Museo Civico di Bassano del Grappa, la disponibilità sull’utilizzo del file 3D da parte di Factum Arte, Leonardo Petrucci ha vivificato l’animo di Antonio Canova e lo ha impresso con fermezza, sulla materia. E così, il dettaglio di una testa delle Le tre Grazie giace su un piedistallo al centro della fornace. Il gruppo marmoreo è una delle opere più celebrate del maestro del Neoclassicismo, simbolo dell’intero movimento. Ora, in questa esibizione, una sorta di terapia storica, una celebrazione incessante dello spazio e del tempo senza però mai rinnegare sé stessi o il proprio passato. Anzi.
Dal 12 maggio al 1 giugno 2024
Antica Fornace del Canova, Via Antonio Canova 22 Roma
info: canova22.it