Olafur Eliasson da artista a ballerino in un videoclip…particolare

Tra arte contemporanea, passi di danza ed electronic music Olafur Eliasson e Peggy Gou collaborano nel nuovo album della musicista

Olafur Eliasson diventa (inaspettatamente) un ballerino nel video del nuovo singolo 1+1=11, della produttrice discografica coreana Peggy Gou, che anticipa il suo album di debutto I Hear you, il cui lancio è previsto per il 6 giugno e non si tratta dell’unica presenza dell’artista, anzi. Il video, diretto e interpretato da Eliasson stesso, è ambientato all’interno dello studio berlinese dell’artista islandese-danese, che viene presentato in maniera totalmente inedita e con un abito di velluto rosa. Si muove nello spazio con spavalderia, tra geometrie che colmano i vuoti dello sfondo.

Altre volte appare semplicemente l’ombra del suo contorno danzante sul muro che sembrerebbe quasi essere la continuazione della sua installazione interattiva You Uncerted Shadow. Ci sono poi dei movimenti del video in cui Eliasson e Gou giocano con i dischi che bloccano la luce. «La scultura e la danza sono entrambi linguaggi non verbali. A volte, per comunicare, è sufficiente muoversi. È quello che è successo quando ho incontrato Peggy per la prima volta. Stavamo pranzando, parlando dei nostri interessi comuni per la psicosonica, il ritmo e il movimento, e per mostrarle i movimenti di cui parlavo mi sono alzato in piedi nel ristorante per ballare. Sono stato entusiasta del fatto che in seguito mi abbia chiesto di danzare in un video per una delle sue prossime uscite e di svilupparne il linguaggio visivo».

La copertina dell’album presenta la Gou che indossa l’opera d’arte  Psychoacoustic empathy amp del 2023, letteralmente un “anello di orecchie” creato da Olafur Eliasson. La scultura è incentrata su come il corpo riceve il suono e come, a sua volta, il cervello interpreta tali suoni. La canzone di apertura dell’album invece è Your Art, la versione della musicista di una poesia scritta dall’artista Your planet seen from within, lavoro poi apparso sulla copertina del Time nel 2022: un artista come Olafur Eliasson che tra processo e riflessione, innumerevoli ombre, riesce sempre – in ogni disciplina – ad oltrepassare i confini dello spazio, a sorprenderci e «navigare nella luce dell’utopia».

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