Fondazione Antonio Dalle Nogare, nuove mostre in arrivo ad aprile

Una indagine sulla pioneristica Andrea Fraser e sull'eclettico Duchamp: queste le prime personalità indagate dalla Fondazione di Bolzano

Il 13 aprile la Fondazione di Bolzano, da sempre fautrice della promozione di arte contemporanea, arriva con due nuove esposizioni. Ultimato il restauro infatti il museo riapre con un ricchissimo programma espositivo che in linea con il pensiero del museo trentino agisce su tre dimensioni, dialogo, sperimentazione e educazione. Si parte da «I just don’t like eggs!» Andrea Fraser on collectors, collecting, collections fino al 22 febbraio 2025 e Under the Spell of Duchamp visitabile sino al 28 dicembre 2025.

«I just don’t like eggs!» Andrea Fraser on collectors, collecting, collections è curata da Andrea Viliani e Vittoria Pavesi. Si tratta della prima retrospettiva personale dedicata da una istituzione italiana alle opere di Andrea Fraser, artista tra le più radicali e influenti della sua generazione, scrittrice e pensatrice, e che temporalmente ne attraversa e indaga l’intera ricerca. Si arriva così a esplorare attraverso le sue opere, la figura del collezionista e tutto ciò che ne deriva tra mercato dell’arte e rapporti fra collezioni pubbliche o private.

Presente inoltre una opera inedita concepita appositamente per la mostra. Il titolo I just don’t like eggs! è invece tratto dal testo della performance May I Help You? presentata per la prima volta a New York nel 1991 e che esamina il modo attraverso cui l’arte legittima le differenze sociali. La performance è stata riprodotta in occasione della mostra di Allan McCollum, Plaster Surrogates.

La Fondazione ospiterà poi Under the Spell of Duchamp che come già il titolo prova a spiegare, fa riferimento all’influenza di Marcel Duchamp che spesso è stata definita nel mondo dell’arte come una sorta di incantesimo sotto il quale molti degli artisti dello scorso secolo, da lui ispirati, hanno realizzato le loro opere. Fulcro dell’esposizione è una delle creazioni più iconiche del maestro francese, La Boîte en Valise ovvero la celebre “scatola in valigia”, attorno a cui ruotano anche le recenti acquisizioni della collezione.

Si tratta di un oggetto misterioso all’interno del quale Duchamp aveva inserito miniature e riproduzioni della sue opere e che ben rispecchia la sua filosofia del «tutto quello che ho fatto di importante potrebbe stare in una piccola valigia». Il suo desacralizzante desiderio di arte, il suo genio creativo e la sua rivoluzione, hanno per sempre segnato il corso visivo della storia.

La Fondazione Antonio Dalle Nogare esiste come realtà dal 2011 e incastonata fra le montagne che circondano la città, oltre ad offrire una nuova serie di mostre temporanee su artisti concettuali e storicizzati, ospita una selezione di opere provenienti dalla collezione privata di Antonio Dalle Nogare, nata dalla prima metà degli anni ’80. L’edificio che ospita queste esposizioni, è stato progettato dall’architetto Walter Angonese e da Andrea Marastoni: un “vascello” nel cuore della natura altoatesina, uno spazio per riflettere sui repentini cambiamenti della società attraverso i linguaggi del contemporaneo.

«I just don’t like eggs!» Andrea Fraser on collectors, collecting, collections dal 13 aprile al 22 febbraio 2025
Under the Spell of Duchamp dal 13 aprile al 28 dicembre 2025
Fondazione Antonio Dalle Nogare, Bolzano
info: fondazione.it

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