Il ministro della Cultura ha annunciato che sarà Pompei a settembre ad ospitare l’evento di apertura del G7 culturale. Sangiuliano ha infatti dichiarato che «sarà un luogo importante anche nel prossimo mese di settembre perché noi vi terremo l’evento d’apertura. Vi parteciperanno le sette maggiori potenze industrializzate del pianeta, ma lo abbiamo allargato anche ad altre nazioni, come il Brasile, titolare del G20 quest’anno, l’India, che lo è stata l’anno scorso, probabilmente la Spagna e ci sarà sicuramente anche l’Unesco nel suo vertice più alto».
Dal 1 gennaio 2024 l’Italia ha assunto la presidenza dell’evento per la settimana volta, con un gruppo che comprende Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, con la partecipazione dell’Unione Europea. Quest’anno sarà la Puglia a fare da cornice al G7 e ad ospitarne i leader principali, con il summit in particolare che si terrà a Borgo Egnazia. Diversi gli eventi artistici organizzati: il castello svevo-normanno di Mesagne ad esempio, ospiterà fino all’8 dicembre una mostra incentrata su 7 secoli di arte italiana dal XIV al XX secolo, tra Giotto, Donatello, Tiziano, Leonardo da Vinci, Antonello Da Messina, Bernini, Canova, Giovanni Baldini, Pino Pascali e molti altri, con prestigiosi prestiti da collezioni museali e private.
Già presentata inoltre anche la settima edizione di Pompeii Theatrum Mundi 2024 prevista per quest’anno dal 13 giugno al 13 luglio. La rassegna estiva realizzata dal Teatro Nazionale di Napoli e dal Parco Archeologico di Pompei prevede 4 spettacoli cinematografici e performance, fra artisti nazionali e internazionali, che verranno replicati per tre sere dal giovedì al sabato. Il sito storico è sicuramente uno dei luoghi archeologici che simbolicamente rappresenta meglio l’Italia, per il magico magnetismo che ne caratterizza la rarefatta atmosfera. Patrimonio dell’Unesco, è l’unico luogo al mondo che fornisce un quadro completo e realistico dell’antica città romana.