Miuccia Prada lancia a Milano il suo primo literary club

L'iniziativa è "Writing Life": la maison di Miuccia Prada porterà una riflessione su due grandi classici della letteratura al femminile

Il 17 e il 18 aprile il Centro Filologico Milanese ospiterà Writing Life, appuntamento che nasce dall’iniziativa della maison fondata da Miuccia Prada. La casa di moda infatti ha da sempre dimostrato un grande interesse per la valorizzazione artistica e culturale nel mondo femminile – in maniera provocatoria e anticonvenzionale – emblemi dei valori portati anche in passerella e negli abiti del luxury brand. L’evento si concentra in questo primo incontro su due grandi classici della letteratura italiana, Una Donna di Sibilla Aleramo, importante femminista italiana e Quaderno proibito di Alba De Céspedes attivista politica e partigiana. Inoltre, i testi per l’occasione saranno disponibili in una speciale confezione firmata MiuMiu in edizione limitata.

La scrittura diventa mezzo creativo e di latente potere, attraverso cui, come in questo caso, le donne nel corso della storia hanno potuto esprimere le loro idee, lasciandoci una tacita ma fondamentale eredità di pensiero. La serie di convegni che verranno presentati nel corso di questi mesi, prendono ispirazione dai salotti letterari europei in voga sopratutto tra ‘800 e ‘900. La curatela è affidata alla scrittrice Olga Campofreda, docente dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra e ideatrice di diversi podcast.

Autrici contemporanee come Jhumpa Luhiri, Sheila Heti, Viola di Grado, Selby Wynn Schwartz e Xiaolu Guo attraverso la rilettura di grandi capolavori del passato, indagheranno l’intimità della sfera femminile. Si manifesteranno una serie riflessioni indelebili e profonde su tematiche quotidiane come le relazioni affettive e i rapporti interpersonali. Una celebrazione di figure fondamentali per la storia di ieri e di oggi, che il brand di Miuccia Prada ha scelto di ricordare per il loro innato coraggio, per i loro ideali di libertà e per aver dato voce a chi, in passato, voce proprio non l’aveva.

info: miumiu.com