Nicholas Cullinan è il nuovo direttore del British Museum di Londra

Nuova sfida per Nicholas Cullinan, che dopo la direzione alla National Portrait Gallery approda ad un altro prestigioso museo londinese

Il British Museum, non di certo nel suo periodo più roseo, prova a ricominciare da un nuovo direttore, Nicholas Cullinan. La più nota istituzione del Regno Unito, nonché fra i musei più importanti al mondo, negli ultimi mesi ha attraversato diverse controversie tra furti e polemiche sulla mancata restituzione dei marmi del Partenone, con danni alla sua reputazione non da poco. Tra le motivazioni della sua nomina, vi è anche l’ottimo lavoro svolto dal 2015 alla National Portrait Gallery, sempre nella capitale inglese. Il nuovo direttore succede così a Mark Jones a sua volta nominato e rimasto in carica per 6 mesi, dopo le dimissioni di Hartwig Fischer nell’estate 2023, a seguito dello scandalo di reperti presumibilmente rubati da Peter Higgs, l’ex capo del dipartimento di antichità greche e romane.

Fra i progetti che Nicholas Cullinan metterà in atto per ripulire definitamente l’immagine del British, anche un nuovo piano di ristrutturazione – iniziato già lo scorso anno – che prevede per giugno prossimo l’apertura di una nuova struttura interamente dedicata alla collezione archeologica. In programma c’è anche una mission sempre più sostenibile, con l’ideazione di un nuovo piano energetico più green. Sicuramente sfide che Cullinan sarà in grado di accogliere e affrontare in maniera esemplare, visto il suo prestigioso curriculum. Lo storico dell’arte infatti è stato curatore della Tate Modern, dove si è occupato di retrospettive di artisti come Matisse o Malevich e del Met di New York, con importanti esperienze anche al Guggenheim di Bilbao e alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.