La Porticus Minucia è stata scoperta a Roma, durante i lavori di ristrutturazione di Palazzo Lares Permarini, in via delle Botteghe Oscure 46. L’edificazione del palazzo risale al 1938, costruito in prossimità del teatro e della Crypta Balbi. La struttura novecentesca sarà adibita ad hotel a cinque stelle, il Roma Antica Radisson Collection e questo infatti è stato il motivo del restauro del luogo. La Porticus Minucia Frumentaria infatti era un quadriportico di epoca repubblicana con all’interno i 4 templi dell’aerea sacra di Largo Argentina a Roma. Il sito abbraccia il Campo Marzio, area in cui appunto avvenivano le frumentationes ovvero le distribuzioni gratuite di grano ai cittadini romani.
Nel corso degli scavi, inoltre, sono stati trovati i resti di alcuni edifici situati all’esterno dell’antica scoperta. Gli archeologi hanno individuato un pavimento in tessere musive bianche e nere del I secolo d.C., e un pavimento in opus spicatum risalente invece alla tarda età imperiale. «Per la prima volta si possono i muri in elevato e le decorazioni marmoree che impreziosivano il complesso» – così ha commentato l’archeologa della Sovrintendenza Marta Baumgartner. Queste ultime in particolare sono davvero una scoperta preziosa: della Porticus erano infatti note solo le fondazioni e lacerti di pavimentazione emersi negli scavi del 1983 alla Crypta Balbi, mentre altri successivi scavi sono risalenti al 2020.
L’aspetto strutturale è stato ricostruito in modo attendibile attraverso la realizzazione di un modello tridimensionale. Il modello ha poi consentito di ricercare la sua esatta collocazione all’interno dell’odierno tessuto urbanistico. La capitale continua a sorprendere, questa volta con un nuovo inaspettato sito archeologico che sarà disponibile e accessibile a chiunque e non soltanto ai clienti del privilegiato hotel. «Roma non smette mai di crescere su se stessa. Pensiamo che questa scoperta possa rappresentare anche una riappacificazione con la città, ricordandoci che non esiste contrapposizione fra la Roma antica e quella moderna» – ha dichiarato Marta Baumgartner.