Lorenzo Marini: l’unico artista italiano al World Art Expo di Seul

Lorenzo Marini continua a viaggiare con le sue lettere. L'artista arriva in Corea in occasione dell'Expo ed è l'unico italiano ad esporre

Raintype, l’installazione di Lorenzo Marini, arriva a Seul insieme ad altre otto opere dell’artista e sarà visibile fino al 20 febbraio. Premiata come l’installazione artistica più visitata dell’anno al Museo di Santa Maria della Scala di Siena, Raintype approda ora in Corea del Sud. L’artista spiega che «questa installazione immersiva prende ispirazione da una giornata di pioggia. Solo che qui le gocce di pioggia non cadono mai, ma rimangono sospese in un universo linguistico tutto da scoprire. Le lettere diventano tali solo se si associano insieme ad altre lettere e prendono la forma della parola. Acquisiscono il senso nella loro composizione lineare. In questa opera d’arte le lettere non toccano mai terra, ma rimangono nel mondo delle idee, del possibile, del potenziale».

L’installazione immersiva si compone di uno spazio quadrato con un fondo specchiato: parole fluttuanti nello spazio entrano nella nostra vita, a volte silenziosamente e a volte no. Raintype si ispira a una giornata di pioggia: al contrario però delle gocce che sbattono impetuose a terra, qui le lettere rimangono sospese in un universo linguistico inesplorato. Le lettere non hanno nessuna fretta di cadere, di diventare frase, parola o discorso, con l’intenzione invece di mutarsi in frammenti indistinti di eternità. La cultura orientale tributa così la TypeArt di Lorenzo Marini, di cui è considerato il capostipite, con il suo alfabeto dinamico, liberato da ogni logica, rigore e distinzione.

Lorenzo Marini è un artista e scrittore italiano che vive e lavora tra Los Angeles, New York e Milano. I suoi lavori sono reinterpretazioni in chiave rivoluzionaria sulla bellezza pop dell’alfabeto contemporaneo. L’intento è quello di una delocalizzazione semantica, un ri-significamento continuo della genesi del linguaggio. Lettere che nelle loro innumerevoli combinazioni, generano infinite e meravigliose parole.