Klimt, ritrovato uno degli ultimi capolavori dopo quasi 100 anni

Gustav Klimt torna alla luce con un celebre ritratto del 1917 riscoperto qualche giorno fa e presto in asta a Vienna

Dopo quasi un secolo torna alla luce il Ritratto della signora Lieser o Bildnis Fräulein Lieser  di Gustav Klimt. Il quadro era stato commissionato da una ricca famiglia ebrea viennese e sarebbe rimasto leggermente incompiuto -come è possibile notare da alcuni segni a matita- a causa della morte dell’artista, avvenuta appena un anno dopo. Ad essere rappresentata è Henriette Lieser: occhi grandi, pelle chiarissima, capelli bruni raccolti e un mantello azzurro riccamente decorato con motivi floreali. Si ipotizza che la giovane volta sia andata più volte in visita presso lo studio di Klimt, per l’esecuzione del ritratto. La ragazza poi, rimasta a Vienna durante le deportazioni, è stata tragicamente deportata ad Auschwitz.

Il dipinto risale quindi al 1917 ed è uno degli ultimi capolavori dell’artista viennese. L’opera appare pubblicamente l’ultima volta nel 1926 inventariato alla Neue Galerie di Vienna in occasione di una mostra di Otto Kallir-Nirenstein. Da quest’ultima data sino al 1960, quando il quadro sarebbe stato acquistato da un privato cittadino austriaco, la storia del ritratto è avvolta da un mistero: potrebbe esser stato trafugato durante la seconda guerra mondiale e rimasta in mano a privati, che solo recentemente avrebbe deciso di batterlo all’asta. La decisione è stata possibile grazie all’accordo internazionale Washington Principles del 1998 raggiunto con gli attuali eredi Lieser.

Per quanto riguarda la composizione strutturale e stilistica, l’opera riprende, sopratutto nella posizione delle mani, altri capolavori dell’artista austriaco come il ritratto di Adele Bloch-Bauer o della Baronessa Elisabeth Bachofen-Echt. Inconfondibile lo stile del maestro della secessione viennese, con linee morbide e fluide, sguardi profondi, portamento elegante e straordinario utilizzo di motivi ornamentali.

Il ritrovamento del quadro, che testimonia uno degli ultimi periodi creativi di Gustav Klimt, ha suscitato un grande scalpore nel mondo dell’arte. A batterlo all’asta sarà la casa d’aste di Vienna im Kinsky il 24 aprile 2024. Il valore del dipinto è stato stimato tra i 30 e i 50 milioni di euro, ovviamente con possibilità di risalita. Sono anni infatti che in ambito europeo non vengono battuti all’asta dipinti di tale portata artistica. In questi mesi intanto, il dipinto verrà esposto pubblicamente in Germania, a Hong Kong, nel Regno Unito e in Svizzera.