A Palazzo Braschi due nuovi cicli espositivi di Quotidiana

Castellucci, Mastrovito, Martino e Sgambaro i nuovi protagonisti della rassegna nata dalla collaborazione tra Palazzo Braschi e Quadriennale di Roma

Si inaugurano il 26 gennaio due nuovi cicli espositivi della rassegna Quotidiana, un palinsesto ideato dalla Quadriennale di Roma che porta a Palazzo Braschi i nuovi orientamenti dell’arte e artisti under 35. I protagonisti sono Romeo Castellucci e Andrea Mastrovito per la sezione Paesaggio in mostra fino al 17 marzo e Davide Sgambaro per la sezione Portfolio, che rimarrà fino al 18 febbraio. Nella sala 2 del museo Nicolas Martino riflette, con un saggio introduttivo Res Gestae, sul concetto di tragico attraverso le opere dei due artisti nell’esposizione.

Romeo Castellucci presenta Resurrection, un’installazione video di 100 minuti sulle note della sinfonia di Gustave Mahler, che rappresenta la tragedia moderna. L’artista emiliano propone una rilettura radicale e iconoclasta di temi come la violenza e la morte, interrogandosi sulla possibilità di una catarsi in un mondo dominato dalla violenza. Se dopo la morte c’è risurrezione, Castellucci sceglie metaforicamente di mostrare l’esumazione di decine di cadaveri da una fosse comune, disseppelliti con estrema cura religiosa.

Il bergamasco Andrea Mastrovito espone invece Les Jardines des histoires du monde, un lungo fregio ligneo suddiviso in undici elementi di dimensioni variabili e distribuito frontalmente sui due muri della sala. È il racconto atemporale di un mito, di una tragedia in senso storico e di una storia che appartiene a ognuno di noi. La narrazione è simultanea, organica e il racconto visivo è arricchito con scritte in calce, brevi frasi che ci offrono considerazioni sul tema dell’esistenza e sulle infinite ripetizioni di errori in cui l’umanità non riesce a non cadere.

Nella sala 1 di Palazzo Braschi troviamo invece il giovane Davide Sgambaro con I Push my Finger into My Eyes (Kick, Kiss, Kick). La scultura è composta da una teca di vetro con all’interno un petardo che però è già esploso. Tra un’atmosfera ludica e drammatica il lavoro scultoreo è un’amara riflessione sul tema del precariato, sulle occasioni mancate e su avvenimenti irrimediabilmente già accaduti e parte del passato. Il titolo (Kick, Kiss, Kick) letteralmente “un calcio fra due baci” allude alla “tecnica delle 3k” utilizzata nel mondo del lavoro per annunciare bad news nella maniera più positiva possibile.

La rassegna di mostre Quotidiana è il programma espositivo inaugurato nel 2022 e curato dalla Quadriennale, coinvolge le sale al piano terra del museo. Il fine è quello di approfondire orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Precisamente nella sezione Paesaggio troviamo gli orientamenti più recenti dell’arte del nostro paese con un testo critico che accompagna la riflessione e pochi ma essenziali lavori, mentre in Portfolio la ricerca di giovani artisti emergenti under 35 con una sola opera e con un portfolio sviluppato dalla curatrice Gaia Bobò.

info: quadriennalediroma.org