In occasione del cinquantesimo anniversario di Arte Fiera Bologna, Lia Rumma, fondatrice dell’omonima galleria a Roma e a Napoli, verrà insignita del premio ANGAMC. Il celebre riconoscimento italiano è volto a valorizzare la carriera di importanti galleristi, è stato istituito nel 2017 e ogni anno attribuito a un affiliato all’associazione, nata invece nel 1964. Il prossimo 2 febbraio a presidiare la cerimonia aperta ai galleristi e ai partecipatori di Arte Fiera e in cui avverrà la premiazione, ci saranno Andrea Sirio Ortolani presidente dell’Associazione nazionale di gallerie d’arte moderna e contemporanea e Simone Menegoi, direttore artistico della fiera bolognese.
Nella motivazione ufficiale si legge che Lia Rumma, da oltre 40 anni gallerista donna in Italia e nel mondo, è stata premiata «per il suo appassionato e costante lavoro di ricerca, sperimentazione e promozione degli artisti e dell’arte contemporanea e per la qualità della proposta espositiva che, in oltre cinquant’anni di attività e straordinario impegno, hanno confermato l’importanza del ruolo del gallerista nel diffondere la cultura dell’arte nel mondo».
La storia di Lia Rumma inizia negli anni Sessanta, quando giovanissima con il marito Marcello comincia a collezionare opere di arte contemporanea a Salerno. Assieme diventano promotori di un arte e di eventi che hanno come protagonisti una nuova generazione di artisti. Dopo la morte del marito nel 1970, si trasferisce a Napoli dove inizialmente in un piccolissimo garage al parco Margherita, continua a farsi promotrice dell’analisi di nuove ricerche artistiche sul panorama internazionale e non, promuovendo movimenti come l’Arte povera, la Minimal Art, la Conceptual Art e la Land Art. Tra gli altri artisti rappresentati dalla galleria si ricordano: Marina Abramovic, Giovanni Anselmo, Enrico Castellani, Gino De Dominicis, Anselm Kiefer, Michelangelo Pistoletto Haim Steinbach e altri importanti protagonisti del contemporaneo a livello mondiale.
«Nell’anno in cui si celebrano i cinquant’anni di Arte Fiera e i sessant’anni della nostra Associazione – conclude il Presidente Andrea Sirio Ortolani – siamo felici di premiare Lia Rumma, una delle figure più autorevoli nel panorama dell’arte italiana, che ha lavorato e lavora con i protagonisti internazionali del contemporaneo. La sua carriera ci offre una concreta testimonianza dell’importanza del ruolo del gallerista, la cui professionalità è fondamentale all’interno del sistema dell’arte, a sostegno del mercato e nella diffusione della cultura».
Lia Rumma è donna eccezionale e coraggiosa, che ha saputo portare avanti con impegno e lungimiranza la sua galleria, promotrice di innumerevoli ricerche della scena contemporanea che ha compreso sensibilmente le sfide del mercato con una mente aperta a qualunque linguaggio.
«Ho sempre guardato prima all’artista e poi al mercato. Per me gli artisti sono come dei compagni di viaggio verso la conoscenza».