Per celebrare il 150esimo anniversario è stata organizzata a partire da fine marzo a Roma una importante rassegna presso il Museo storico della Fanteria. In mostra le opere di Claude Monet, Edouard Manet, Alfred Sisley, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Camille Pissarro, Paul Cezanne, Paul Gauguin e altri grandi firme. Significativo il confronto visivo tra i richiami dei grandi maestri dei primi artisti impressionisti come Jacques Louis David o Gustave Courbet e la presenza di alcuni artisti post-impressionisti come Raul Dufy e Toulouse Lautrec che documentano la forte influenza che il movimento ha avuto e continua ad avere.
La curatela della mostra in collaborazione con Navigare è affidata al curatore di eventi internazionali Vincenzo Sanfo in collaborazione con Vittorio Sgarbi, Maithe Valles-Bled ex direttrice del museo Paul Valéry e Gilles Chazal ex direttore del museo Petit Palais. È il primo evento celebrativo in Italia per questo importante anniversario e si presenta come un’ampia esposizione di circa 200 opere tra dipinti, acquerelli, disegni, sculture, ceramiche e incisioni provenienti perlopiù da collezioni private e totalmente sconosciute al pubblico. Una particolare attenzione è dedicata anche alle diverse tecniche utilizzate dagli artistiche e lo spettatore si trova così assorto in un confronto completo ed esaustivo.
Non si tratta solamente di una serie di dipinti allineati uno accanto all’altro ma del totale insieme delle opere che documenteranno in maniera organica e collettiva gli albori della rivoluzione impressionista della seconda metà dell‘800. Il percorso espositivo passa inoltre in rassegna le otto mostre ufficiali dell’impressionismo, a partire dalla prima del 1874 nell’atelier del fotografo Felix Nadar (in cui ricordiamo, erano esposte ben 165 opere). È la storia di un movimento che stava per nascere in quegli anni e che avrebbe segnato per sempre la storia dell’arte.
Si tratta di un qualcosa di totalmente inedito per la capitale per una mostra che sarà arricchita anche da elementi di storia passata come libri, stoffe e documenti che offrono una fotografia precisa e reale del secolo francese, in una immersione a 360 gradi. Attraverso questa tipologia di rassegna espositiva, con importanti artisti che hanno letteralmente attraversato un secolo di storia, il visitatore ha la possibilità di comprendere a pieno tutti i cambiamenti che hanno attraversato e segnato la Francia e l’Europa ottocentesca, dall’avvento dell’industrializzazione sino alle vicende novecentesche. Sicuramente un appuntamento da non perdere e da segnare in agenda.
Impressionisti. L’alba della modernità
dal 30 marzo 2024 al 28 luglio 2024
Museo storico della fanteria – Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9 Roma
info: navigaresrl.com