1-54 Fair, la fiera black che spicca a Londra

A distinguersi nel quadro della Frieze Week è 1-54 Fair, la fiera dal carattere black ospitata nella Somerset House

Non è una novità, perché esiste da svariati anni, ma tra le gallerie di Mayfair che propongono un po’ tutte le stesse cose, pittura e ancora pittura, con scarse variazioni di corpi femminili offesi, forse abusati, comunque distorti e le due Frieze che non stupiscono più di tanto, 1-54 si è distinta.

Di che cosa si tratta? Della fiera d’arte contemporanea africana dove, oltre a molte gallerie (sessanta in tutto) provenienti effettivamente dal Marocco, Kenya, Sudafrica, Ghana e altri paesi africani, se ne contano altre, di stanza soprattutto a Parigi, ma anche da Dubai (Efie), Roma (Anna Marra), Londra (Richard Saltoun) che propongono artisti africani.

1-54 Contemporary African Art Fair nasce a Marrakech dieci anni fa e da allora, mantenendo rigorosamente il suo carattere di fiera black (scelta che ne ha decretato la fortuna), si è espansa a New York e Londra.

Ospitata nella Somerset House, affascinante edificio molto british, si conferma una fiera che ha diverse frecce al suo arco. Vi si respira un clima più frizzante, più sperimentale e anche più rilassato rispetto all’etichetta british o alle stravaganze (sempre british) che si notano nelle due Frieze. E gli affari vanno abbastanza bene.

Certo, il momento è favorevole per questo mercato: musei e fondazioni fanno a gara nel proporre artisti black. Proprio nella stessa Somerset House, dalla parte opposta rispetto alla fiera, si trova Courtauld, piccolo, bellissimo museo, la cui collezione dislocata su tre piani va dal Medio Evo alle avanguardie tra Otto e Novecento. Ma ospita anche mostre temporanee. Al momento è di scena Claudette Johnson, talentuosa pittrice britannica molto apprezzata dalla critica e che dipinge solo donne, ovviamente nere.

Di fronte, dove è la fiera, lei non è in vendita. Troppo cara e troppo affermata, ma le sue sorelle minori, le “saranno Claudette Johnson di domani” sono già lì.