La pittura noir di Kenneth Blom da KOU Gallery

Come nella scrittura di un giallo, Blom dipinge una forte tensione psicologica che permea non solo la psiche individuale ma anche l'architettura circostante

Guardando le tele Kenneth Blom, si fa strada un latente senso di inquietudine e malinconia, come quando si guarda un film noir sul divano di casa. I suoi dipinti trasudano una sottile tensione psicologica ricostruita dall’artista norvegese con un sapiente utilizzo degli elementi geometrici, combinato con l’uso magistrale di linee diagonali e punti di fuga, che evoca una forte atmosfera architettonica che ricorda le opere pionieristiche di Mies van der Rohe, Alvar Aalto o Walter Gropius nei primi giorni dell’architettura moderna.

KOU Gallery presenta ora la prima mostra solista italiana di Blom, intitolata Escape, curata da Luisa Catucci e Massimo Scaringella, e che espone in quest’occasione una serie di opere inedite.
L’artista va oltre la semplice rappresentazione di ambienti specifici, mirando piuttosto a evocare profonde sensazioni ed emozioni nello spettatore, fornendo così lo sfondo perfetto per la messa in scena dei suoi soggetti/attori.


Le figure enigmatiche che popolano i suoi dipinti sembrano guidate da una profonda sensibilità, anche in momenti di quiete. La giustapposizione della pittura astratta e figurativa, con cui si armonizzano le pennellate selvagge donano a ogni lavoro un alone di mistero, disagio e profondità narrativa. Una rappresentazione che non fa altro che accentuare lo stato mentale e il senso intrinseco di solitudine derivanti da una percezione distopica della società contemporanea, che suscita anche una serie di emozioni universalmente riconoscibili nello spettatore, affrontando direttamente l’essenza della natura umana.

Kenneth Blom, Escape
a cura di Luisa Catucci e Massimo Scaringella
14 settembre – 14 ottobre 2023
KOU Gallery – Via della Barchetta, 13 – Roma

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