Rome Hotel si dimostra ancora una volta il polo magnetico che si è preposto di diventare all’inizio del suo viaggio nella città eterna. Capace di presentare un’offerta elegante ma sempre inaspettata, il 18 e il 19 maggio il raffinato albergo capitolino si è aperto a un pubblico di appassionati d’arte con una nuova offerta tutta dedicata alla creatività contemporanea.
Baraonda invade il W Rome Hotel: il progetto chiama a raccolta un gruppo selezionato di artisti della Capitale ma di risonanza nazionale, allo scopo di abitare, animare e trasformare gli spazi dell’albergo per due giorni intensi e stimolanti di esibizioni artistiche. I luoghi dell’hotel accolgono opere d’arte in divenire, dando vita ad un’esperienza estetica immersiva assolutamente inedita.




Curatore dell’esperienza, insieme a Mario Valerio Nocenzi, fondatore dell’agenzia di comunicazione MOD Creative Group, è l’artista eclettico Gianni Politi: nato a Roma nel 1986, Politi utilizza con disinvoltura vari medium dell’arte sfruttandone le caratteristiche intrinseche per realizzare progetti dal forte impatto emotivo e concettuale.
Dal tatuatore Scarful che si è messo a disposizione del pubblico per una walk-in tattoo session a tema scorpione, il simbolo della rassegna artistica, alle intime letture notturne del critico Salvatore Lacagnina e del poeta Jahan Khajavi, passando per le installazioni di: Diego Gualandris, che ha presentato una performance in suite che consiste nel proiettare un film su un proprio quadro e permettere la visione del film attraverso il filtro pittorico della sua pratica; i “featuring” di Vega Collective, Giovanni de Cataldo & Dario Carratta con l’opera Monte delle Grotte, teatro della performance di de Cataldo su cui sono allestiti gli acquarelli di Carratta, che simboleggia l’incompiutezza e la decadenza; e poi il lavoro performativo di Lucrezia de Fazio che mette in luce la natura dell’intimità e del voyerismo, Andrea Mauti con un lavoro scultoreo che utilizza lo spazio della suite anche dal punto di vista sonoro, immaginando un viaggio all’interno della capitale dove la mitologia si sovrappone a creature fantastiche; infine le canzoni sulla metamorfosi di Emiliano Maggi, fatte di “voci, loop, arpa, chitarra, flauti e uccelli”.
Non solo arte ma anche musica con i DJ set di Gady Laga, Vostok Lake, Opium Child, Thunder Tillman & Francisco e Miniera. Lo stesso Gianni Politi, oltre ad essere curatore dell’evento, ha realizzato un’opera ad-hoc come locandina del progetto che rimarrà esposta al W Rome insieme a un originale battiscopa arancione fluo come lascito artistico dell’evento.



In occasione di Baraonda l’offerta propone le esperienze food di punta del W Rome: dallo show cooking di Ciccio Sultano e Nicola Zamperetti da Giano, alla pizza experience di Pier Daniele Seu da Seu Pizza con Vista per finire con una sorpresa di mezzanotte by Fabrizio Fiorani da Zucchero x Fiorani. W Rome è sinonimo di energia, musica, moda e design, un luogo unico e colorato dove le performance firmate Baraonda consentono di consolidare il legame privilegiato dell’albergo con la cultura e la comunità artistica che sta plasmando il presente e il futuro di Roma.



Baraonda
a cura di Gianni Politi e Mario Valerio Nocenzi
18-19 maggio 2023
W Rome Hotel – via Liguria, 26/36 Roma