Due esposizioni a Milano presentano al pubblico l’arte funzionale di FMM Design

A Palazzo Bandello e alla Fabbrica del Vapore gli oggetti di FMM Design nell'ambito del Salone del Mobile 2023

Fino al 23 aprile Palazzo Bandello (Via Bandello 22, Milano) ospita la mostra dei finalisti del Ro Plastic Prize 2023 (Rossana Orlandi Guiltless Plastic Prize) in occasione del Salone del Mobile 2023. Tra i finalisti del premio spicca il lavoro di Francesco Maria Messina (FMM Design), finalista con la libreria Re-epples.

Il lavoro di FMM Design si presenta come un perfetto connubio tra arte e design, due dimensione che invece di affiancarsi, si fondono per la prima volta. Si può parlare infatti, per FMM Design, si un pioniere del “collectible design”, ovvero l’arte funzionale: il pezzo è unico e non a tiratura, non c’è la serialità tipica del design, e il concept di ogni opera della sua produzione, di volta in volta, si esplica attraverso una tensione concettuale innegabile, al contempo evidente e profonda; il pezzo d’arte diviene altresì funzionale in quanto utilizzabile dal collezionista-fruitore nella quotidianità.

Nel caso della libreria Re-epples, protagonista appunto nella sezione del collectible design/arte funzionale del prestigioso premio a firma di Rossana Orlandi, ci troviamo davanti ad una composizione di cerchi trasparenti di dimensioni differenti che imitano le onde concentriche generate dalle gocce di pioggia sull’acqua, e che di quest’ultima ne evocano il ciclo naturale.

Tali elementi circolari hanno uno scopo strutturale ed estetico al contempo, dando vita ad un oggetto d’arte, effettivamente utilizzabile come libreria, che sembra fluttuare per la sua profondità dinamica, esattamente come il dinamismo dell’acqua. La libreria presenta cerchi fissati verticalmente su ciascun lato, realizzati interamente in metilmetacrilato monomero (R-MMA) riciclato al 100% e sono autoportanti: attraverso un design innovativo è stata eliminata la struttura laterale dalla libreria e posizionata sulle facciate principali. 

FMM Design si è reso protagonista anche di un altro importante evento, Design alabastro 22 un progetto curato da Luisa Bocchietto che coinvolge 11 designer e 11 alabastrai per la realizzazione di 11 nuovi inediti prodotti tutti con protagonista la “pietra di luce”. Fino al 23 aprile gli oggetti di Design alabastro 22 saranno alla Fabbrica del Vapore (Padiglione Messina, 2 PT) nell’ambito del programma Materia negli spazi di Sharing Design – 8° edizione appuntamento dedicato al design indipendente autoprodotto e organizzato da Milano Makers. Il progetto, nato lo scorso anno nell’ambito di Volterra22 prima Città toscana della cultura, è realizzato con il contributo della Regione Toscana, del Comune di Volterra e della Camera di Commercio della Toscana nord-ovest. Design Alabastro 22 coinvolge 11 designer e 11 alabastrai per la realizzazione di 11 nuovi inediti prodotti: il progetto riguarda il mondo dell’artigianato di eccellenza che si confronta con il design per individuare nuove modalità di realizzazione, produzione, distribuzione. Autori degli oggetti in mostra sono i designer e gli alabastrai, in coppia tra loro, nell’autoprodurre il proprio lavoro.

FMM Design è presente con Arco di luce, lampada ispirata ad un arco costruito tra il IV e il III sec. a.C, principale accesso dal lato sud della cerchia muraria di Volterra, che, scampato ai bombardamenti, è divenuto il simbolo della città e una delle testimonianze più importanti della civiltà etrusca, oltre fonte di ispirazione della lampada odierna. Arco di luce è realizzata in alabastro bianco ed fedele nelle proporzioni all’arco originale, ha due basi cilindriche che si uniscono in un arco tridimensionale luminoso. Nata dall’unione di forme classiche e contemporanee, la risultante è un oggetto elegante e minimalista.

Oltre a FMM Design (Francesco Maria Messina), i designer coinvolti sono Fabrizio Loschi, Franco Raggi, Giovanna Talocci, Lorenzo Damiani, Luisa Bocchietto, Maria Christina Hamel, Roberta Verteramo, Roberto Marcatti con Cintya Concari, Setsu&Shinobu Ito, Vincent Martinez Sancho; affiancati ai maestri alabastrai Daniele Boldrini, Andrea Bianchi, Alessandro Corda, Romano + Roberto Bianchi, Giorgio Pecchioni, Lucia Niccolini, Michele Scali&Liceo Artistico Iis Carducci, Niccolò Nencioni&Gaia Favari, Giovanni Del Colombo, Marco Ricciardi, Elia Bavoni&Simone Fert.