La ricorrenza dell’8 marzo, storicamente dedicata alla Giornata internazionale dei diritti della donna, è oggi sempre di più considerata, anziché una festa, l’occasione per riflettere sulle discriminazioni e sulle violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo.
Sei bella da morire è un progetto fotografico itinerante, partito l’anno scorso proprio con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere, mostrando il contributo collettivo di 38 fotografe e fotografi che hanno raccontato, attraverso l’obiettivo, il delicato argomento da diverse prospettive.
Esposta per la prima volta alla sede WeGil di Roma, e poi presentata a Palermo, Pisa e altre città in Italia, la mostra torna nella capitale per essere ospitata questa volta al Caffè Letterario in via Ostiense dall’8 al 15 marzo.

L’iniziativa è promossa da Fitel, Federazione Italiana Tempo Libero e dall’associazione fotografica IKONICA col fine di sostenere associazioni e Centri antiviolenza, e nella convinzione della necessità di una maggiore e costante responsabilizzazione sul tema.
A corredo della rassegna è stato prodotto un catalogo che include foto, scritti e narrazione di storie vissute e il ricavato andrà a favore della associazione BeeFree di Roma, cooperativa sociale che opera contro violenze e discriminazioni.
Il volume sarà acquistabile la sera dell’inaugurazione