Plagio sull’abito di Chiara Ferragni? Il claim “Pensati Libera” rivendicato da Cicatrici nere

L'abito indossato all'Ariston è stato firmato da Dior e Claire Fontaine ma lo slogan ricamato sulla stola è di un altro artista

Niente. Chiara Ferragni riesce in qualche modo a scatenare sempre innumerevoli polemiche che mantengono un riverbero potente per giorni interi. L’abbiamo vista nella prima serata all’Ariston con un abito firmato Dior, avvolta in una stola manifesto ricamata con la scritta “Pensati libera”, tratta da un’opera del duo Claire Fontaine che – come ha subito dichiarato – ha scattato la foto a Genova dopo un corteo femminile: «La libertà delle donne non comporta l’irresponsabilità, ma la possibilità del vero amore, perché l’amore può avvenire solo senza vivere nella paura della violenza dell’altro. La violenza contro le donne è proporzionale al grado della loro libertà e non alla loro sottomissione; gli uomini temono le donne indipendenti che apprezzano veramente il loro amore e lo scelgono liberamente. La libertà delle donne in questa frase evoca un mondo in cui l’amore è finalmente possibile per uomini e donne senza paura. Grazie Chiara Ferragni per aver scelto di utilizzare la tua partecipazione a Sanremo per difendere i diritti e l’emancipazione delle donne».
Tuttavia, subito dopo la trasmissione, la paternità della scritta è stata rivendicata dallo street artist e tatuatore di Bologna, Cicatrici nere, che si è fatto sentire attraverso un post sul suo account Instagram e un video che lo vede all’opera:

La scritta “Pensati libera” è infatti da tempo riportata su vari muri di Bologna e di altre città italiane per mano dello street artist bolognese, che ora vive in Spagna. Cicatrici.nere sottolinea inoltre quanto in realtà le parole del claim siano di tutti perché si trovano per strada, frutto di “artivismo” e non oggetto di mercificazione come quella a cui si è assistito. Nessuna accusa diretta rivolta a Claire Fontaine o a Chiara Ferragni, nonostante sia il duo che l’influencer fossero taggati nel suo post, ma sono in tanti a prendere le difese dell’artista. Come al solito, il livore sui social è regalato, soprattutto quando riguarda la madrina delle influencer, e c’è chi urla al plagio, chi parla di appropriazione vergognosa, in attesa di veder riconosciuto il giusto credito artistico dietro le luci della ribalta.