«Ha avuto a mio giudizio una bella vita. È l’unica persona al mondo che non parlava di Pablo Picasso ma di papà». Così Olivier Widmaier Picasso, primogenito di Maya Ruiz-Picasso, ha commentato la morte della madre, a 87 anni. Figlia di Pablo e di Marie-Therese Walter, Maya era nata dalla relazione che Pablo ebbe con Marie-Thérèse Walter quando era ancora sposato con la prima moglie Olga Khokhlova.
Fotografa di professione e riconosciuta come esperta dell’opera del padre, Maya promosse importanti donazioni del lascito del pittore allo Stato francese, l’ultima ancora a settembre 2021, quando il Museo Picasso di Parigi annunciò la ricezione di nove opere tra cui Il bambino con il lecca-lecca seduto sotto una sedia, dipinto poco dopo Guernica nel 1938. «Sentì sempre che questa era la sua missione, che queste opere dovessero tornare allo Stato a beneficio di tutti», continua il figlio Oliver. Proprio il Museo Picasso di Parigi ospita fino al 31 dicembre una mostra evento, intitolata Maya Ruiz-Picasso, fille de Pablo, con disegni, album e oggetti di famiglia, oltre a nove opere tratte dalla collezione di Maya e giunte nelle collezioni nazionali francesi che raccontano il rapporto tra padre e figlia; da bambina, infatti, Maya posò molto spesso per ritratti e disegni.
L’arrivo di Maya, il 5 settembre 1935, cambiò la vita di Picasso: nella sua arte portò alla comparsa del tema dell’infanzia, esplorato come mai prima d’allora, mentre nella vita personale implicò una rottura con la moglie, da cui però non divorziò mai, e la creazione di un’altra famiglia con Maya e Marie-Therese, che poi lasciò per la fotografa Dora Maar. Maya Ruiz-Picasso continuò tuttavia a visitare il padre fino alla morte, nel 1973. Nel ’77 morì sua madre Marie-Therese e nel 1979 Maya fece la prima grande donazione allo Stato francese per pagare gli oneri delle tasse di successione.
Consegnò 203 quadri, 158 sculture e oltre 3 mila disegni, manoscritti e altri oggetti. Nel 2007 ricevette la Legion d’onore. Dal suo matrimonio con Pierre Widmaier, un ex ufficiale di Marina, sono nati tre figli: Olivier, Richard e Diana; Diana è una storica dell’arte specializzata nell’opera del nonno e nel 2017, ha curato presso la Gagosian Gallery a Parigi la mostra Picasso and Maya: Father and Daughter. Di quei disegni, la stessa Maya commentò che erano «incredibilmente verosimili: c’è tutto, i miei vestiti di bambina, i miei capelli, persino i miei giocattoli».