Inside Art #126, l’ultimo numero del magazine

La cover è della vincitrice del Talent Prize, Simona Andrioletti, dentro uno speciale dedicato agli artisti selezionati dal concorso

Come ogni abitudine che si rispetti, vi presentiamo anche questo mese il numero di Inside Art, il 126. Si tratta dell’edizione dedicata al Talent Prize, il premio fondato da Guido Talarico che Inside Art promuove da ben 15 anni. Cosa ci trovate dentro?

Il primo sfoglio è dedicato ai premiati del concorso, in mostra ancora fino al 4 dicembre al Museo delle Mura. Un ampio approfondimento è per Simona Andrioletti, vincitrice del Talent Prize 2022, che, con il suo progetto Defence, What do you do with your anger? firma anche la copertina: un frame del video in cui l’artista affronta il tema della violenza e di quella crudeltà sociale che ci trasforma in attori passivi, buoni a rimanere al margine, armati di smartphone, senza intervenire attivamente.

Le interviste che seguono sono dedicate ai finalisti: Leonardo Magrelli, Gioele Pomante, Alessandra Cecchini, Federica Di Pietrantonio, Marco Emmanuele, Valentina Perazzini, Catalin Pislaru, Fabio Ranzolin e Davide Sgambaro. E ai premi speciali: Giulia Berra, Giovanni Copelli, Grossi Maglioni, Nuvola Ravera, Teresa Giannico. Nelle pagine di questi ultimi viene dato spazio agli sponsor e ai partner che sostengono il premio.

Le pagine del magazine, tuttavia, non finiscono qui. Se è vero che gran parte del giornale è riservato al Talent Prize, è anche vero che l’ultimo sfoglio è un contenitore fondamentale per dare spazio a personaggi, eventi e luoghi attraverso interviste e approfondimenti che meritano di essere letti attentamente.

A partire da Gaetano Pesce che attraverso l’intervista di Renata Cristina Mazzantini racconta il suo percorso creativo dagli anni Ottanta a oggi; passando per il Museo delle Civiltà a Roma, un polo culturale che sta vivendo un importante momento di rinnovamento sotto la guida di Andrea Viliani. Segue il racconto di Pompei Commitment, il progetto che unisce archeologia e ricerca contemporanea e il Centro Pecci di Prato con le opere di Massimo Bartolini.

Un salto temporale ci porta a fine Ottocento, immergendoci nei colori brillanti di Raoul Dufy, il pittore francese a cui Palazzo Cipolla a Roma dedica un’importante retrospettiva. E infine le pagine del numero si chiudono con un bilancio fieristico, una sintesi piuttosto rassicurante della situazione del mercato dell’arte, che ha dovuto far fronte al lungo periodo pandemico e al conflitto russo-ucraino che ha sconvolto l’intero globo.

Se vi abbiamo convinto, potete acquistare Inside Art 126 oppure abbonarvi al magazine (un’opzione che sempre conviene!)