Una rassegna itinerante omaggia i luoghi simbolo di Pier Paolo Pasolini attraverso i professionisti del fumetto

L’esposizione presenta al pubblico trenta opere originali realizzate ad hoc da professionisti del fumetto e dell’illustrazione

«Un invito ad approfondire, ad andare alle fonti, immergendosi in un flusso di immagini che commemora il pensiero di un artista trasversale». Così Alessandro Ruggieri, docente di sceneggiatura e fumetto presso la Scuola romana dei fumetti, presenta la mostra Fumetti corsari: la vita, i luoghi, le opere di Pasolini. Una rassegna itinerante che ha preso il via nella Galleria Moderni, nel centro storico della capitale, e che dal 20 ottobre al 2 novembre sosterrà (concludendosi) presso la palestra della Legalità di Ostia. Curata dalla Fondazione Mario Moderni e dalla stessa Scuola romana dei fumetti, l’esposizione presenta al pubblico trenta opere originali realizzate ad hoc sia da autori professionisti del fumetto e dell’illustrazione sia da giovani, talentuosi emergenti che hanno partecipato al bando per gli under 35. 

Mauro De Luca

Vincitore dell’avviso pubblico “Estate romana 2022: riaccendiamo la città, insieme”, il progetto si snoda lungo differenti tappe espositive, destreggiandosi tra le case popolari di via di Donna Olimpia a Monteverde, così come all’idroscalo del Lido di Ostia. Tutti luoghi simbolo dell’indimenticabile poeta, sceneggiatore, attore, regista, scrittore, pittore, romanziere e drammaturgo, in occasione del centenario della sua nascita. Un’occasione unica per rendere il doveroso tributo a un intellettuale unico del Novecento, rievocando personaggi e universi che restano fortemente ancorati all’attualità. Gli emarginati e le famiglie disagiate delle pellicole neorealiste, ma anche i rimandi al teatro greco di Euripide appaiono insieme all’inconfondibile volto del narratore – artista a tutto tondo – elevato a icona popolare. 

Massacrato all’idroscalo di Ostia il 2 novembre del 1975, l’autore de “Le ceneri di Gramsci” (1957) evidenziava: «Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine. Amo il sole, l’erba, la gioventù. L’amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina. Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile». Un forte “appetito artistico” come quello dei suoi estimatori, che la mostra Fumetti corsari intende saziare: dalla letteratura al cinema, dal teatro alla poesia, il ricco patrimonio culturale di Pier Paolo Pasolini rivive nella contemporaneità attraverso le interpretazioni di disegnatori di rango come Mauro De Luca (Soleil editions), Arianna Rea e Marco Gervasio (Disney), Emilio Laiso e Stefano Caselli (Marvel), Giancarlo Caracuzzo (DC Comics), Emiliano Tanzillo, Massimo Rotundo, Cristiano Cucina e Michele Rubini (Sergio Bonelli editore), per citarne alcuni. 

Emiliano Tanzillo

Tecniche, stili e punti di vista differenti capaci di rielaborare l’eredità concettuale e visiva di Pasolini, contribuendo a trasmetterne il messaggio anche tra i giovanissimi. Come ben spiega una nota che accompagna il progetto: «In noi la parola di Pasolini non solo comunica, ma risuona con forza. La sua capacità di vedere le cose oltre le cose, di profetizzare un futuro che è ancora il nostro presente derivava, ci pare, dal suo non poter distogliere lo sguardo dalla verità mutevole che gli si andava svelando davanti agli occhi, mentre il dolore dentro, sempre presente, lo struggimento, riportava infallibilmente all’eterna sacralità della vita, di cui bambini e ragazzi portano sulla terra, quasi sempre incoscienti, la più radiante manifestazione».

Emilio Laiso

Info: www.fondazionemoderni.it

Articoli correlati