Al Forte Antenne un punto di osservazione oltre la realtà: la mostra del workshop di smART

La mostra al Forte Antenne è il risultato del workshop curato da Sonia Andresano presso la Fondazione smART

Roma

Per anni il Forte Antenne è stato isolato e silente nelle geografie urbane romane. Ma mercoledì sera un gruppo di artisti lo ha catapultato violentemente al centro della scena artistica e culturale. Lo hanno esplorato, raccontato, rivelato, studiato e consegnato al pubblico con una mostra site specific fatta di opere che, senza seguire un fil rouge definito, tirano fuori quello che gli artisti hanno dentro. Lo hanno fatto attingendo alle tecniche più disparate, dalla scultura alla performance, fino alla fotografia, dando vita a un progetto intimo e personale, valorizzato da un allestimento funzionale a evidenziare proprio questa caratteristica, e allo stesso tempo volto a documentare la particolarità del genius loci. La mostra Lo sguardo oltre, visibile fino a sabato 16 luglio al Forte Antenne, è il risultato di un workshop ideato e condotto dall’artista Sonia Andresano presso la Fondazione smART, nel corso del quale si è innescato un dialogo tra artisti, finalizzato a creare percorsi visivi alternativi, per aprirsi a una visione proliferativa del processo creativo e considerare punti di vista laterali per la formalizzazione di nuovi pensieri. I protagonisti di questa esperienza sono Giulia Apice, Sara Ciuffetta, Valerio D’Angelo, Giorgia Errera, Ilaria Lagioia e Beatrice Quattrociocchi.

Valerio D’Angelo, non ora, 2022, foto di Pierpaolo Lo Giudice, courtesy Fondazione smART

Nel confronto del proprio lavoro con quello degli altri, durante il workshop hanno messo in discussione alcuni aspetti fondamentali della propria ricerca, rivalutato e sperimentato ciò che la creatività e l’invenzione producono. E alla fine hanno assimilato l’insegnamento applicandolo alla loro ricerca e hanno avuto la possibilità, ognuno in una stanza, di esprimerla in un modo sincero, quasi sussurrato. E forse anche per questo l’allestimento pensato per il percorso espositivo è sembrato particolarmente strategico: tutto buio, solo una torcia a ogni visitatore per “spiare” le opere, quasi a volersi introdurre silenziosamente nella sfera intima dell’artista.

Come ha scritto nel testo critico Saverio Verini: “È in questo contesto – in queste stanze svuotate di oggetti e al tempo stesso cariche di storia – che le opere trovano il proprio habitat. A unire i lavori degli artisti non è un vero e proprio tema, quanto un lasciarsi guidare dal proprio sentire».

Gli artisti hanno scelto sintesi diverse per raccontare tutta questa esperienza. Giulia Apice ha ricreato sul pavimento una seconda pelle della sua stanza, capace di “fondersi” con lo spazio; le sculture di Valerio D’Angelo sono una pietrificazione di oggetti che trasmettono una suggestione del tempo e dello spazio che caratterizzano la storia del Forte; Sara Ciuffetta con il suo elmo scultoreo e la sua performance racconta l’ignoto; Ilaria Lagioia con le sue fotografie ha invertito i punti di osservazione, catapultando in modo surreale l’esterno nell’architettura interna della sua stanza; la trascrizione da parte di Giorgia Errera delle ricette mediche falsificate dal padre, che trovano una corrispondenza con lo stato di abbandono del luogo e che permettono all’artista di elaborare una dolorosa esperienza familiare; le crepe di Beatrice Quattrociocchi che si inseriscono in diversi punti dello spazio come delle visioni zoomate in grado di enfatizzare fessure, interstizi e cavità.

“Tutti gli interventi dimostrano una capacità di relazionarsi con un’idea di vissuto – conclude Verini nel suo testo – sia personale sia legato al contesto. Credo sia questo il vero filo rosso de Lo sguardo oltre e, in definitiva, l’elemento caratterizzante di quest’esperienza promossa da smART, con l’attenzione che da sempre la Fondazione riserva a progetti legati alla formazione in ambito artistico”.

Fino al al 16 luglio – ore 17.00/21.30
Monte Forte Antenne
Via del Forte Antenne 12, Roma
Info: http://www.fondazionesmart.org/articolo/news/lo-sguardo-oltre/415

Articoli correlati