La Quadriennale di Tosatti presenta la nuova rivista Quaderni d’arte italiana

Una grande cerimonia in occasione dell’uscita del primo numero della nuova rivista che vede la collaborazione de La Quadriennale diretta da Gian Maria Tosatti con l’enciclopedia Treccani guidata da Massimo Bray

Nella sua doppia veste, in questo 2022, da artista protagonista del Padiglione Italia alla 59.Biennale d’Arte di Venezia e, allo stesso tempo, direttore artistico de La Quadriennale di Roma, Gian Maria Tosatti continua con il suo cambio d’abito a intermittenza, senza far risentire nessuna delle sue dimensioni di operatività. I progetti della Quadriennale infatti non si arrestano e martedì 7 giugno 2022 viene presentato in presenza di ospiti d’eccezione nella Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica, l’istituto della Enciclopedia Italiana, il primo numero della rivista Quaderni d’arte italiana.

 Per l’occasione Intervengono Massimo Bray, direttore generale Treccani, Umberto Croppi, presidente Quadriennale di Roma, Gian Maria Tosatti, direttore artistico Quadriennale di Roma e direttore responsabile della rivista, Francesca Guerisoli e Andrea Viliani, membri del comitato editoriale della rivista.

Quaderni d’arte italiana è una rivista trimestrale, ideata dalla Quadriennale di Roma con l’obiettivo di fornire uno spazio di indagine sull’arte italiana del XXI secolo e sulle sue relazioni con le diverse scene culturali e socio-politiche italiane e internazionali. Il direttore responsabile della rivista è Gian Maria Tosatti. La redazione è composta da: Nicolas Ballario, Francesca Guerisoli, Nicolas Martino, Attilio Scarpellini, Andrea Viliani. Sono coinvolti in questa riflessione i curatori che collaborano alle varie attività di Quadriennale, ma anche autori esterni.

Il primo numero della nuova rivista Quaderni d’arte italiana si propone di riconnettere il racconto dell’arte italiana contemporanea a una storia dell’arte divenuta globale.

Se la prima parte, che costituisce una sorta di identikit della scena italiana del presente, offre una prospettiva di lettura delle tendenze di inizio secolo, la seconda rivolge uno sguardo più attento alla morfologia del linguaggio artistico. Il numero si chiude, quindi, con un’analisi dello stato dell’economia a sostegno della produzione dell’arte contemporanea in Italia.

La rivista rientra nel Programma dei 95 anni della Quadriennale, per il quale Fondazione La Quadriennale di Roma ha ricevuto un contributo da parte della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Info: https://quadriennalediroma.org/quaderni-darte-italiana/