Un giubileo di platino che celebra uno dei regni più impegnativi e tempestati di tragedie e trionfi come pochissimi altri nella storia, della Gran Bretagna e non solo. L’icona della Regina Elisabetta II d’Inghilterra è uno di quegli astri che rimarranno brillanti nel cielo della Grande Storia per davvero molto tempo e in questa nuova occasione celebrarla non mancano le più stravaganti iniziative ideate da parte di artisti e creativi.
Se una una volta erano gli artisti di corte e gli intellettuali più vicini ai regnanti a tramandarne la memoria ai posteri oggi, nell’epoca in cui a dominare non sembra più l’essere umano ma la tecnologia, è fisiologico osservare che anche i robot siano in grado di svolgere tale compito. È proprio il caso di Ai-Da a dimostrarlo. Per l’occasione infatti il robot-artista dipinge un nuovo ritratto della sovrana mentre indossa il suo consueto cappello. Le perle e i colori vivaci che contraddistinguono la monarca, insieme a un’espressione stoica del viso, sono le caratteristiche principali di Algorithm Queen.
Ai-Da, definita dai suoi creatori «Il primo robot artista umanoide ultra-realistico al mondo”, ha dichiarato: «Vorrei ringraziare Sua Maestà la Regina per la sua dedizione e per il servizio che rende a tante persone. È una donna eccezionale, coraggiosa e totalmente impegnata nel servizio pubblico».
Aidan Meller, il creatore del robot, ha dichiarato che il primo ritratto della monarca realizzato da un robot ha offerto l’opportunità di riflettere su «tutto ciò che è cambiato durante la vita della Regina».
Al momento dell’incoronazione della Regina nel 1953, più di un anno dopo la sua ascesa al trono, erano appena stati inventati i primi computer a circuito stampato. I sette decenni successivi videro straordinari progressi nella tecnologia informatica nel Regno Unito, compresa la nascita dell’intelligenza artificiale.
Ai-Da è stato creato da un team di programmatori, robotici, esperti d’arte e psicologi. Il robot è stato completato nel 2019 e viene aggiornato con il miglioramento della tecnologia AI. Il mese scorso ha tenuto la sua prima mostra personale alla Biennale di Venezia del 2022.