Le livre d’image diretto da Godard diventa una mostra alla Haus der Kulturen der Welt di Berlino

Attraverso una curatela ben orchestrata l'esposizione ci porta dentro il film suddividendo gli ambienti nei cinque capitoli del film

La poesia del film politico: Le livre d’image, diretto da Jean-Luc Godard nel 2018, è in mostra alla Haus der Kulturen der Welt (La casa delle culture del mondo), bellissimo edificio dell’architetto americano Hugh Stubbins, sulle sponde del fiume Sprea, nel parco del Tiergarten. La pellicola è un enorme flusso di immagini incalzanti che mettono in discussione: il cinema, l’arte, la guerra, le religione e i diritti del XX e XXI secolo.

Jean-Luc Godard combina film e storia contemporanea in cinque capitoli, come le dita di una mano (ovvero il primo mezzo che usiamo per conoscere la realtà) e crea un epilogo, un collage associativo. Fotogrammi, immagini pittoriche e partiture musicali si uniscono dando vita ad una supremazia visiva e sensoriale che si incrocia con il nostro inconscio.

Il regista afferma: «La guerra è una legge del mondo». Egli cerca di capire come possano essere raccontate le violenze dell’uomo nelle sue forme più disparate: bombe atomiche, esecuzioni, schiavitù, sterminio. Per sopravvivere a questo terrore a ciclo costante, questo crimine comune alla base della società, esiste però una luce nel buio: l’arte.

Lo spazio creato da Fabrice Aragno, curatore della mostra e stretto collaboratore di Godard, ci porta fisicamente dentro il film suddividendo gli ambienti espositivi tra foto, libri, disegni, dipinti che raccontano i cinque capitoli. L’ambiente molto intimo ed i suoni cinematografici di sottofondo ci fanno accomodare come se fossimo a casa di amici e curiosassimo tra i loro libri posti sugli scaffali.

La mostra ci catapulta nella dinamicità narrativa della pellicola, valorizzata e accentuata da più schermi posizionati tra tappeti, lampade e librerie dove il visitatore, seduto sui sofà e travolto dalle proiezioni, esplora le proprie associazioni.

Per Godard al cinema ogni cosa è necessario che parli e in questo luogo le immagini parlano, sfociando quasi in un’avanguardia sperimentale, il cui messaggio intrinseco è rivelato intimamente solo al visitatore. L’immagine esiste senza una parola che la definisca.

Info: https://www.digitalinberlin.de/godards-le-livre-dimage-hkw/

Sentiments, signes, Passions zu godard film “Le livre d’image”
HKW, Casa delle Culture del Mondo 
10-febbraio-24 aprile 2022