La Fondazione Guy & Myriam Ullens porta robotica e intelligenza artificiale in mostra ad Art Paris 2022

Le ultime ricerche di Moura e Paysant, pionieri della Computing Art, presentate alla fiera parigina grazie ai filantropi Guy & Myriam Ullens

Tra le iniziative più attese nell’ambito di Art Paris 2022, la fiera parigina che apre le porte dal 7 al 10 aprile, ci sono i lavori di Leonel Moura, artista di origine portoghese, e di Michel Paysant, francese, artisti pionieri nel campo della Computing art, presentati dalla Fondazione Guy & Myriam Ullens, prestigiosa realtà che dai primi anni ’90 si occupa di progetti filantropici. Due progetti che sono stati concepiti per riflettere e far riflettere sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione artistica. Le performance, curate da Jérôme Neutres, sono raggruppate sotto al titolo di ECO-ROBOTIC STUDIO, che preannuncia le tematiche che i due artisti andranno a toccare. Attraverso la creazione di un ecosistema intimo e virtuoso, gli artisti hanno inventato una forma di circuito che include la tecnologia nel processo dell’opera e che, anzi, trasforma il processo nell’opera stessa.

Quelle di Moura e di Paysant sono ricerche che si inseriscono alla perfezione nel campo di interesse della Fondazione che negli ultimi decenni si è trasformata in uno dei principali poli dedicati all’arte contemporanea nel mondo. I suoi fondatori, il collezionista belga Guy Ullens e sua moglie, Myriam Ullens de Schooten, imprenditrice impegnata in arte, moda e filantropia, si dedicano alla valorizzazione di artisti che, attraverso ricerche innovative, si rivolgono al futuro e superano barriere culturali, economiche o geografiche. Negli anni 2000, i coniugi hanno fondato in Cina l’Ullens Center for Contemporary Arts (UCCA), aprendone, nel 2016, il capitale a un fondo d’investimento cinese, per garantirne la sostenibilità e l’espansione. La fondazione, che oggi ha sede a Orsières nel Vallese, in Svizzera, si occupa di promuovere progetti filantropici e artistici, di presentare mostre di artisti provenienti da ogni area del mondo.

Non sorprende quindi che in occasione dell’edizione 2022 della fiera, la Fondazione Guy & Myriam Ullens presenti un progetto così all’avanguardia: due installazioni che mettono in discussione l’uso della robotica nel nostro mondo presente e futuro ma che fanno vacillare anche l’essenza stessa dell’opera d’arte e la sua definizione. Alla base delle loro indagini non c’è solo la tecnologia ma anche una sensibilità verso temi attuali come la correlazione tra sostenibilità e robotica, nell’ottica della creazione di mondo industriale più eco-responsabile. I due artisti, inoltre, sono già stati esposti nel 2021 al Museo UCCA di Pechino, come parte della mostra Immaterial/re-material, una breve storia dell’arte informatica.

courtesy Ullens Center for Contemporary Art, Beijing, ©Luc Castel

Ed è grazie ad artisti come Moura e Paysant che Guy e Myriam Ullens hanno approfondito il loro interesse verso la tecnologia e i nuovi media, creando una delle più importanti collezioni di arte digitale e robotica degli ultimi anni. Le opere acquisite dalla Fondazione vanno dai primi esperimenti di computer art degli anni Sessanta, fino alla software art contemporanea e si inseriscono nel dibattito tra materialità e immaterialità dell’arte. Cavalcando e in una certa misura anticipando l’interesse mondiale per l’arte che si esprime attraverso l’intelligenza artificiale, gli NFT (non fungible token), la lungimiranza di Guy e Myriam Ullens ha posto attraverso la sua avanguardistica fondazione temi quali la messa in crisi della centralità stessa della figura dell’artista, dell’originalità e dell’autenticità nell’ambito della produzione di opere d’arte.

Tuttavia l’arco temporale che interessa i due collezionisti va dall’antichità all’era digitale e comprende numerose opere provenienti dall’Asia, dagli Stati Uniti, dall’Europa e dall’Africa anche se, come è facile immaginare, a causa dello stretto legame economico, la Cina è il paese più rappresentato nelle loro collezioni.

Info: ullens-foundation.com