Sostenere e coinvolgere le nuove generazioni di artisti e dare loro l’occasione di sviluppare la propria indagine personale. È da questa premessa che nasce il premio d’arte contemporanea Teogonia, tracce di futuro, promosso dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti (CDP) insieme alla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
Per l’ultima edizione sono stati appena assegnati i premi per i tre vincitori Antonio Della Guardia con Per un prossimo reale 6# che li fa guadagnare il primo posto, a seguire sul podio Giulio Golfieri con Ombre e Maicol Morbidelli e la sua opera Gli orfani di Pandora. Per rappresentare la complessità del presente, i giovani artisti si sono infatti dovuti confrontare con la dimensione del mito nella sua più ampia accezione, ispirandosi all’opera e all’intuizione del maestro Giorgio de Chirico, uno dei protagonisti principali nella storia artistica del Novecento.
Il premio è stato assegnato ai tre vincitori dopo una selezione portata avanti dalla gioia scientifica composta da Laura Cherubini, curatrice, storica dell’arte e scrittrice, Federica Pirani, responsabile programmazione delle attività espositive della Sovrintendenza Capitolina, Vincenzo Trione, accademico, storico e critico d’arte e Paolo Picozza, Presidente della Fondazione de Chirico, e Mario Vitale, Direttore Generale della Fondazione CDP.
I Vincitori
Antonio della Guardia nasce a Salerno nel 1990. La sua pratica coinvolge installazione, scultura, fotografia e video. I modelli comportamentali legati ai cambiamenti della società sono centrali nella ricerca di Antonio Della Guardia, che negli ultimi anni si sta concentrando sull’impatto che certi modelli di lavoro hanno sulla vita degli individui così come sulla comunità. Antonio della Guardia è tra i finalisti nel 2018 del Talent Prize con la sua installazione intitolata Alfabeto del Potere.
Giulio Golfieri, nato a Pordenone il 1 Settembre 1992, inizia a lavora come fotografo professionista per un’agenzia di Jesolo Lido. Nel 2021 il suo cortometraggio Only Deads viene selezionato al FIPILI Horror Festival di Livorno e all’Hacker Porn Film Festival di Roma vincendo la menzione d’onore all’Horror Island Film Festival. Si diploma in Sceneggiatura alla Scuola di Cinema Carlo Mazzacurati di Padova con il tutor Marco Pettenello e vince il Premio Nazionale Luciano Vincenzoni per il miglior soggetto cinematografico.
Maic, pseudonimo di Maicol Morbidelli, è un fumettista e un illustratore italiano. Durante la pausa pandemica riprende in mano la matita e ricomincia a scrivere e disegnare storie con l’intento di trasformarla da attività da tempo libero a professione a tempo pieno. Le tematiche delle sue storie sono diverse, si muove tra toni più scuri ed intimisti e colori più leggeri ed ironici con l’obiettivo di generare una riflessione e allo stesso tempo fare dell’intrattenimento. La fragilità è sicuramente un tema ricorrente. Le difficoltà dell’animo e della mente. Il raccontare attraverso i difetti, le debolezze, la crescita e i cambiamenti. Non vuole costruire ideali di forza o di bellezza, ma ritratti autentici in cui lettrici e lettori possano riconoscersi.