Il Guggenheim di Bilbao fa 25 anni e festeggia con una nuova identità visiva 

Guggenheim museum (Bilbao)

Bilbao

È l’alba degli anni ’90, Bilbao soffre le ripercussioni della crisi economica e il porto, vero cuore pulsante della città, è lasciato al degrado e all’abbandono. La svolta arriva con la proposta da parte dell’allora governo basco di cedere gli spazi di una antiquata struttura museale in disuso a uno dei musei più importanti d’America e del mondo, il Solomon R. Guggenheim. Il progetto avrebbe preso ispirazione all’iconico museo sito nella Grande Mela, nato dal genio di Frank Lloyd Right. La proposta viene accolta e sei anni più tardi, nel 1997, il museo apre le porte ai visitatori per la prima volta. Il resto è storia. 

A ottobre 2022 il Museo Guggenheim Bilbao compie 25 anni dalla sua inaugurazione. Il Museo ha significato una grande svolta nella vita culturale, economica, sociale e artistica della città in cui si è insediato e dell’intero ambiente circostante, acquisendo un successo e un grado di notorietà internazionale che si sono mantenuti nel corso del tempo. 

L’istituzione museale spagnola è oggi considerata in maniera unanime un simbolo dell’architettura del tardo ‘900. Progettata da Frank O. Gehry, la struttura del museo presenta un design fluido ed espressionista che è frutto dell’utilizzo della tecnologia CATIA, fondamentale per la moderazione tridimensionale. La cura nella scelta di fare uso di più materiali come marmo, acciaio e vetro si è dimostrata essenziale per concepire il museo come un’opera scultorea che si innesta nell’ambiente circostante con estrema naturalezza, grazie anche alle sue superfici riflettenti dall’aspetto cangiante. Il cielo e l’oceano si specchiano sulle facciate dell’edificio che sembra incarnare in tal maniera i simboli della sua città.

Così come è accaduto 25 anni fa in un contesto di grave crisi economica, il museo ha visto chiaramente che ispirare fiducia e aiutare a riattivare l’ambiente fa parte della sua ragion d’essere. In questa linea, il museo ha presentato il motto che guida la celebrazione del suo anniversario, «L’arte ispira futuro», oltre a un’edizione speciale del suo logotipo, dove le caratteristiche lettere “G” del marchio Guggenheim si muovono come ingranaggi, formando il numero 25.

Disegnato da Abbot Miller, partner di Pentagram, uno tra i più celebri e riconosciuti studi di graphic design di New York, insieme al type designer Jonathan Hoefler, il nuovo logo del Guggenheim Bilbao accompagnerà l’intera programmazione dell’anno, dando un nuovo slancio al museo. 

Dopo la necessaria riflessione in seguito alla pandemia, il museo affronta con entusiasmo e ottimismo realista le sfide del suo futuro. L’incertezza e le limitazioni provate con la crisi sanitaria sono servite da stimolo per sfruttare le nuove opportunità, che passano dalla flessibilità, la proattività e l’uso delle tecnologie per continuare a diffondere l’arte e a produrre ispirazione, e per continuare a essere un motore del territorio.